video suggerito
video suggerito

Sancho è stato bandito dal Manchester United: non può neanche pranzare con la prima squadra

Sancho non potrà più entrare nel centro sportivo del Manchester United: l’allenatore lo ha bandito per un tempo indefinito, potrà allenarsi soltanto con l’Academy.
A cura di Ada Cotugno
145 CONDIVISIONI
Immagine

Jadon Sancho è stato bandito dalle strutture del Manchester United dedicate alla prima squadra. La frattura creata con ten Hag non accenna a ricucirsi e l'allenatore ha deciso di adottare metodi forti contro il giocatore dopo il suo sfogo sui social.

Qualche tempo fa la giovane stella del club inglese aveva puntato il dito contro la società, accusandoli di averlo scelto come capro espiatorio di tutta la situazione negativa vissuta in questo avvio di stagione. Lo sfogo è stato prontamente eliminato, troppo tardi per evitare la punizione.

Prima è stato messo fuori squadra a causa del suo scarso impegno durante gli allenamenti e adesso ten Hag lo ha addirittura bandito dal centro sportivo. Questo vuol dire che Sancho non potrà allenarsi insieme ai suoi compagni e potrà continuare a svolgere le attività soltanto assieme ai ragazzi dell'Academy.

Immagine

L'accesso non gli è vietato solo al campo e alla palestra ma all'intero centro di allenamento: in poche parole il giocatore non potrà mettere piede neanche all'interno della sala da pranzo per consumare il pasto assieme ai suoi compagni di squadra. Sancho è del tutto isolato, almeno finché non porgerà le sue scuse al club.

La mossa potrebbe non funzionare, visto che il 23enne resta fermo sulle sue posizioni. Secondo il DailyMail l'approccio severo di ten Hag non ha sortito l'effetto sperato e la frattura almeno per il momento resta profonda. Si tratta di una grande perdita per il Manchester United e non soltanto dal punto di vista economico.

Immagine

Sancho era arrivato in Premier League due anni fa per circa 85 milioni di euro, un cartellino pesante per un giovane in piena rampa di lancio ma che non è mai riuscito a diventare protagonista della sua squadra. L'attuale situazione gli consentirebbe di trovare minutaggio, visto che sulla destra le alternative scarseggiano, ma finché non farà un passo indietro la società continuerà a seguire la linea dettata da ten Hag.

Intanto il giocatore ha disattivato il suo profilo social, un ulteriore segnale di una spaccatura che sembra ormai insanabile e che potrebbe portare alla cessione già nel corso del mercato di riparazione.

145 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views