Sampdoria-Verona si giocherà a porte chiuse: la conferma dal presidente della regione Toti
Il monday night della 26a giornata di Serie A Sampdoria-Verona si giocherà regolarmente lunedì 2 marzo alle 20.45 a Marassi, ma a porte chiuse. Il provvedimento rientra nella situazione relativa all'emergenza Coronavirus, come accaduto per Juventus-Inter, Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia, che a differenza di Samp-Verona sono state rinviate. La conferma è arrivata direttamente dal presidente della regione Liguria, Giovanni Toti.
Sampdoria-Verona è il Monday Night della 26 giornata
Hanno passato una domenica stranissima la Sampdoria e il Verona. Le squadre di Ranieri e Juric si sono allenate non sapendo se la partita del lunedì sera sarebbe stata giocata. E in questo weekend caotico il Verona ha viaggiato anche verso Genova con tanti dubbi. Ma alla fine la partita si giocherà, e quella di Marassi sarà appena la quinta di questo strano turno di campionato. Una gara importante per entrambe le squadre. I blucerchiati hanno bisogno di punti salvezza, mentre i gialloblu cullano il sogno europeo e vedono da vicino il sesto posto.
Incredibile decisione della Lega di Serie A
Ora è giusto che si giochi Sampdoria-Verona, anche a porte chiuse. Ma il teatrino del calcio italiano continua. Perché è davvero incredibile, e si può dire anche assurdo, che cinque partite, da giocare tra sabato e domenica a porte chiuse, sono state rinviate (addirittura al 13 maggio, ma la data non è certa causa delle proteste di alcune società) e poi si dà invece l'ok per la partita di Marassi. Decisioni incomprensibili perché continuano a essere trattate e giudicate in modo diverso le stesse partite della Serie A. E se le accuse di campionato falsato sono ingiuste, è però certo che non c'è un'equità, non c'è e non esiste lo stesso trattamento per tutte le squadre del campionato italiano.