Sampdoria, tre nuovi calciatori casi positivi al Covid e un positivo di ritorno
Dopo il Torino e la Fiorentina un'altra squadra di Serie A annuncia di avere calciatori positivi al Coronavirus: è la Sampdoria, che ne ha ben quattro. Tre sono positivi per la prima volta, uno dei contagiati è invece un positivo di ritorno. I blucerchiati avevano dovuto pagare il conto con il virus anche nel mese di marzo. Questo il comunicato del club del presidente Ferrero:
L’U.C. Sampdoria informa che, nel corso degli esami ai quali sono stati sottoposti i calciatori, sono emersi tre nuove positività al Coronavirus – COVID-19 e un ritorno di positività. Attualmente asintomatici, gli stessi sono stati posti in quarantena e saranno costantemente monitorati come da protocollo.
Quattro positivi nella Sampdoria
Dunque ancora una volta la Sampdoria deve fare i conti con il contagio da Covid-19. Quattro calciatori, tutti asintomatici, sono risultati positivi all'ultimo tampone. Sono tutti in isolamento domiciliare e dovranno effettuare un'ulteriore quarantena. Tra questi c'è anche un giocatore che era stato trovato positivo a metà marzo, quando erano stati parecchi i calciatori di Ranieri a contrarre il virus. Questa notizia sembra far diminuire le chance di ripresa del campionato. Considerate anche le positività di un giocatore del Torino, annunciata mercoledì dal club di Cairo, e di sei tesserati della Fiorentina, tre calciatori e tre componenti dello staff socio-sanitario.
Perché sorprende la positività di quattro tesserati della Sampdoria
Il club blucerchiato lo scorso 23 aprile aveva comunicato la negatività di tutti i calciatori che avevano contratto il virus in precedenza. Praticamente, sono passate due settimane e tra questi c'è un giocatore che nuovamente risulta positivo, oltre a tre nuovi contagiati.
A marzo 8 tesserati della Sampdoria positivi
Senza dubbio quella blucerchiata è stata la squadra di Serie A con più giocatori contagiati. Perché sono stati contagiati prima l'attaccante Gabbiadini e successivamente Colley, Ekdal, La Gumina e Thorsby. E poi anche i difensori Depaoli e Bereszynski. E in ospedale finì anche il medico sociale della squadra, il dottor Amedeo Baldari, un pezzo di storia della società blucerchiata.