Sampdoria-Spezia finisce in parità: a Marassi tanto fumo e poco arrosto
È finita in parità la sfida tra Sampdoria e Spezia valida per l'ultimo anticipo del sabato della 31a giornata di Serie A. Ad Amione ha risposto Verde nel secondo tempo, con le due squadre dunque che si sono accontentate di un punto. Un bottino che serve a poco per le due formazioni liguri.
Sampdoria-Spezia è stata la classica partita in cui le due squadre si sono di fatto "divise" i tempi. Meglio i padroni di casa nella prima frazione, meglio gli ospiti nella ripresa. I blucerchiati si sono ritrovati in vantaggio, dopo un pericolo creato da Nzola, grazie ad una bella incornata di Amione. Serata che sembrava non troppo fortunata per i bianconeri che dopo aver perso Dragowski nel pre-partita, hanno dovuto fare i conti anche con il brutto infortunio muscolare di Daniel Maldini uscito in lacrime.
Una rete che sembrava aver messo il match sui binari giusti, in vista di un secondo tempo che si è aperto con una situazione sorprendente. Pioggia di fumogeni in campo da parte dei tifosi doriani, che hanno costretto l'arbitro ad interrompere il match per 7′. Il motivo di questa iniziativa? Una contestazione contro la proprietà attuale e quella precedente. Alla ripresa lo Spezia ha trovato la rete del pari, con un colpo di testa di Verde.
La squadra di Semplici galvanizzata dal pareggio ha cercato a più riprese il colpaccio senza però molta fortuna (chance per Verde e Kovalneko) con il rischio anzi di incassare il nuovo svantaggio alla luce delle occasioni di Gunter e Zanoli. 1-1 e tutti a casa per un punto che serve a poco ad entrambe. La Sampdoria resta sul fondo della classifica e fallisce il possibile momentaneo aggancio alla Cremonese. Lo Spezia guadagna un punticino che le permette di salire a più uno sul Verona, al terzultimo posto. Gli scaligeri però ora fanno paura.