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Sampdoria, il presidente Ferrero patteggia una squalifica di 4 mesi con la FIGC

Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha patteggiato una squalifica di quattro mesi. Il numero uno blucerchiato è stato squalificato e inibito dalla FIGC a causa di alcune irregolarità sui pagamenti dei lavori di ristrutturazione del Mugnaini di Bogliasco, centro d’allenamento dei blucerchiati.
A cura di Alessio Morra
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Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è stato squalificato per 4 mesi dalla FIGC per irregolarità sui pagamenti dei lavori di ristrutturazione del Mugnaini di Bogliasco. La notizia l'ha data la Federazione Italiana Giuoco Calcio che sul proprio sito ufficiale ha pubblicato un lunghissimo comunicato in cui si spiega perché il presidente blucerchiato ha patteggiato ed è stato condannato. Questa vicenda coinvolge anche Vanessa Ferrero, figlia del numero uno blucerchiato che all'epoca dei fatti contestati faceva parte del CDA del club genovese.

Perché Ferrero è stato squalificato

Con il comunicato numero 175/AA la FIGC fa sapere perché il presidente Ferrero è stato condannato per una vicenda che coinvolge anche la figlia Vanessa. Si parla di false fatturazione, per una vicenda che riguarda la ristrutturazione del centro sportivo ‘Mugnaini' di Bogliasco:

Massimo Ferrero in concorso con Vanessa Ferrero e con soggetti non appartenenti all’Ordinamento federale, corrisposto alla società VICI srl, riconducibile al “Gruppo Ferrero” e di cui era Amministratore Unico la Sig.ra Vanessa Ferrero, la somma complessiva di euro 1.159.000,00, a fronte di fatture per operazioni inesistenti, emesse per la presunta pianificazione e realizzazione del centro sportivo “Gloriano Mugnaini” sito in Bogliasco, mai realizzate dalla Vici Srl, così distraendo le corrispondenti risorse dall’utilizzo nell’interesse della U.C. Sampdoria S.p.A. e violando, tra l’altro, il principio della corretta gestione cui le società di calcio sono assoggettate.

Utilizzando altresì le somme suddette per soddisfare interessi personali riconducibili a società del “Gruppo Ferrero”, del tutto avulsi da quelli della U.C. Sampdoria S.p.A.; nonché per aver indicato nella dichiarazione annuale ai fini IVA, relativa all’anno 2015, elementi passivi fittizi per l’importo di € 1.159.000,00 comprensivo di IVA pari ad € 209.000,00, con ciò determinando nel bilancio e nella relazione semestrale degli anni 2015 e 2016 della U.C. Sampdoria S.p.A. l’esposizione di valori contabili in difformità della normativa civilistica, dei principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità e delle Raccomandazioni contabili FIGC. 

Ferrero patteggia 4 mesi, Sampdoria coinvolta per responsabilità oggettiva

La Sampdoria è coinvolta per responsabilità oggettiva: "in quanto società alla quale appartenevano i soggetti avvisati al momento della commissione dei fatti e, comunque, nei cui confronti o nel cui interesse era espletata l’attività sopra contestata". Ferrero ha scelto il patteggiamento ed è stato squalificato per 4 mesi dalla FIGC: "La sanzione è di quattro mesi di inibizione per il Sig. Massimo Ferrero, di 4 mesi di inibizione per la Sig.ra Vanessa Ferrero e di € 15.000 euro di ammenda per la società U.C. Sampdoria".

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