Sampdoria, fine incubo: Ferrero ha venduto, il club ripartirà dalla B ma ci sarà una penalizzazione
Finalmente l'incubo fallimento si è concluso e la Sampdoria può ritenersi salva a tutti gli effetti grazie all'intervento del duo di imprenditori, Radrizzani e Manfredi che hanno prelevato la società da Massimo Ferrero. Dopo giorni febbrili di trattative, la società avrà una nuova proprietà e un aumento di capitale. Si ripartirà dalla Serie B, con una piccola penalizzazione.
Solo un paio di giorni fa si pensava che la parola fine fosse ancora lontanissima e invece nella tarda serata di lunedì è arrivata la notizia più attesa dai tifosi doriani: il club non fallirà, Massimo Ferrero ha ceduto le proprie quote e dato il via libera al nuovo corso. Difficile, complicato, in salita ma sicuramente con un traguardo all'orizzonte ben preciso: ricostruire l'avventura societaria e sportiva non dal fallimento, ma dalla retrocessione tornando a investire e a ricostruire.
La svolta è stata proprio la decisione di Ferrero di accettare la proposta dei nuovi proprietari. In tarda serata il cda ha ricevuto infatti il nuovo mandato per procedere all’aumento di capitale della società blucerchiata. L’annuncio ufficiale del passaggio è stato fatto direttamente da Massimo Ferrero in diretta televisiva dopo le ultime voci. La squadra partirà comunque con una penalizzazione il prossimo campionato che dovrebbe essere di 4 punti, frutto dell'impossibilità di assolvere per tempo al pagamento comunque di tutti gli stipendi non ancora elargiti. Un "problema" che a questo punto per Manfredi e Radrizzani e i tifosi doriani, sembra davvero di secondaria importanza.
Ai microfoni di Telenord, Massimo Ferrero ha confermato il passaggio di proprietà: "Posso confermarlo. Non è stata una trattativa, mi hanno portato a ragionare col cuore, non ho preso soldi, non ho preso niente". Parole che stridono con le polemiche e gli insulti degli ultimi tempi, soprattutto da parte dei tifosi che avevano puntato il dito verso l'ex proprietario che per otto anni era rimasto al vertice del club: "Ditemi grazie, ho fatto il bene della Sampdoria" ha poi proseguito Ferrero che proprio verso chi lo ha disprezzato ha riservato l'ultimo pensiero: "Un giorno rimpiangerete Ferrero e il tempo mi darà ragione".
