Sampdoria appesa a un filo, avvertiti i tifosi: “Senza soluzioni impossibile ristrutturare il club”
Salvare lo storico titolo della Sampdoria a ogni costo. È questo il succo della lettera scritta dal club blucerchiato e indirizzata ai tifosi all'indomani della matematica retrocessione della squadra in Serie B. Ma non è tutto: i sostenitori doriani sono stati anche informati di tenersi pronti a qualsiasi scenario vista la delicatezza della situazione e il pericolo che il club non possa essere in grado di rispettare le scadenze federali. Il consiglio di amministrazione della Sampdoria infatti, in questa nota pubblicata sul sito della Samp, ha confermato l'obiettivo della ristrutturazione del debito per provare a salvare la società.
Da tempo la Sampdoria sta vivendo una situazione societaria difficile, fatta di dubbi e incertezze legati soprattutto alla figura di Massimo Ferrero. In questo comunicato il club ha voluto mettere al corrente i tifosi di tutta la situazione specificando come farà di tutto per salvare il titolo lavorando per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Non sarà facile, è chiaro, e infatti il comunicato mette in guardia tutti: "In mancanza di una soluzione compatibile con le prossime scadenze federali, il Consiglio non potrà che prendere atto della impossibilità di dar corso al percorso di ristrutturazione".
Una frase che sembra essere un terribile presagio in queste ore dato che il consiglio d'amministrazione si dovrà riunire per capire proprio come ristrutturare il debito per provare a salvare la società. La speranza è quella che i potenziali acquirenti come Alessandro Barnaba di Merlyn Partners, possano intervenire in quell'occasione fermo restando che a metà della prossima settimana si attenderà la risposta dei creditori sul piano di ristrutturazione del debito. La nota della Sampdoria dunque sottolinea tutti questi passaggi mettendo a conoscenza i tifosi della reale situazione:
"Dopo aver preso atto che le trattative finalizzate alla cessione del club non hanno trovato positiva conclusione e che non è stato possibile dar corso all’aumento di capitale della società, il Consiglio ha avviato la procedura di composizione negoziata della crisi – si legge nella nota – Nel corso di tale procedura è stato necessario verificare la compatibilità e i limiti di applicabilità del Codice della Crisi con la normativa di settore, e tale verifica ha trovato definitiva risposta nelle recenti modifiche alle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali) che hanno chiarito quali strumenti di soluzione della crisi possono essere utilizzati per mantenere il titolo sportivo".
L'obiettivo prefissato è dunque quello di "individuare un percorso di ristrutturazione della società che consentirebbe – ove attuato – di uscire dalla attuale situazione di crisi con una debitoria ridotta, ristrutturata e sostenibile, rispettando le regole previste dalle NOIF per il mantenimento del titolo sportivo". In poche parole, si cercherà di fare tutto il possibile per iniziare in maniera sostenibile la prossima stagione rispettando le "scadenze federali in vista della prossima iscrizione al campionato – sottolinea la nota – In mancanza di una soluzione compatibile con le prossime scadenze federali, il Consiglio non potrà che prendere atto della impossibilità di dar corso al percorso di ristrutturazione".
Il comunicato della società, che aveva ribadito sin dall'inizio come dovesse essere doveroso informare i propri tifosi dell'attuale vicenda, si conclude con un auspicio: "Siamo convinti che la Sampdoria costituisca una realtà storica e importante nel panorama calcistico internazionale che va assolutamente preservata e tutelata con ogni sforzo: con l’unione, il supporto e l’attenzione di tutti potremo raggiungere questo fondamentale obiettivo". Le prossime settimane saranno dunque decisive per capire realmente se la Sampdoria riuscirà a sopravvivere nel calcio professionistico.
