Samardzic spaventa la Salernitana ma ci pensa il solito Dia a riprendere l’Udinese
All'Arechi Salernitana-Udinese, primo posticipo serale del lunedì finisce con un punto a testa per le due squadre che nella ripresa hanno provato a prendersi l'inter posta in gioco. Samardzic per i friulani e Dia per gli amaranto gli autori delle due reti che hanno scosso il match.
La Salernitana prova a far suo il match in un primo tempo che però non vede go da entrambe le parti. Più attivi gli uomini di Sousa che vedono meglio la metà campo avversaria con le spinte di Candreva tra i più intraprendenti in campo mentre Dia resta inguaiato tra le maglie difensive dell'Udinese. Bianconeri molto più accorti e attenti per evitare ulteriori scivoloni dopo un inizio di stagione difficile, con Sottil che sta piano piano provando a mettere mano al classico cantiere estivo aperto friulano.
Mancano le grandi emozioni, anche se ci sono due azioni importanti per parte nel primo tempo: quelle granata portano le firme di Pirola e di Bohinen che non trovano lo specchio di Silvestri per pochi centimetri. Le risposte dell'Udinese invece sono affidate alle conclusioni di Lucca e di Kabasele che, entrambi di testa, esaltano un super Ochoa.
La ripresa vede in campo gli stessi undici e una gara che riparte sui binari dei primi 45 minuti: Salernitana chiamata a fare la partita, Udinese che gestisce e prova a pungere di rimessa. Ancora Ochoa si oppone a Thauvin a pochi minuti dopo l'inizio del secondo tempo che vede premiata la perseveranza dell'Udinese al 56′ quando Lorenzo Lucca, alla sua prima in A in bianconero, trova l'assist per il tiro da centro area di Samardzic: vantaggio friulano e match che si spacca in due.
La Salernitana prova ad alzare i giri del motore e la squadra di Sousa ritrova il sorriso su una giocata insistita in avanti: dal limite Candreva manda in buca Dia che sulla sinistra fulmina Silvestri sul primo palo, riaprendo la contesa a 15 dal termine. Con la Salernitana che prova l'impresa trascinata dall'Arechi e con Sousa che alza gli esterni per schiacciare l'Udinese nella sua metà campo.
Il finale è tutto amaranto con l'Udinese che trema, barcolla ma non cede alla pressione amaranto, aggrappandosi anche alle parate di un Silvestri che si guadagna la serata blindando la propria porta. Il recupero è lungo (6 minuti) ma inutile a fini del tabellino: la posta è divisa in due, la Salernitana prosegue il cammino, l'Udinese inizia a muoversi in classifica.