Samardzic aggrappato all’ultimatum dell’Inter: costretto a tornare a Udine ad allenarsi a parte
Il saluto ai tifosi dopo aver svolto le visite mediche è stata solo un'illusione per i tifosi dell‘Inter in questo calciomercato. Già, perché Lazar Samardzic al momento è ancora lontano dal vestire la maglia nerazzurra. Mancava solo l'annuncio ufficiale del trasferimento del giocatore dall'Udinese alla squadra di Simone Inzaghi e invece in poco tempo tutto si è fermato. Accordi non rispettati e un cambio di rotta inaspettato da parte dell'entourage del giocatore hanno indispettito l'Inter. Ci sarebbe questo alla base della brusca frenata a un'operazione di fatto già conclusa.
L'ennesimo colpo di scena per i nerazzurri in questo calciomercato vissuto prima con la cessione di Brozovic all'Al Nassr, poi con il mancato arrivo di Lukaku che pareva scontato alla fine della scorsa stagione prima dell'inserimento della Juventus nell'affare. Bianconeri che solo in parte vengono menzionati nella trattativa Samardzic all'Inter dato che rumors di mercato volevano la Vecchia Signora anche all'interno di questo affare e che sarebbe stato anche questo motivo di rallentamento. Sta di fatto che ora il giocatore è dovuto andare via da Milano con la fidanzata per fare ritorno a Udine costringendo anche Fabbian a fare il percorso opposto.
Samardzic voleva l'Inter ma, come spiega la Gazzetta dello Sport, dopo aver trovato un accordo per un contratto quinquennale, il cambio di procura dalla Pimenta alla L10S Sports, con il padre comunque attore principale della trattativa, ha visto l'affare arenarsi lentamente. La volontà dei nuovi agenti di chiedere più soldi per le commissioni e per l'ingaggio del giocatore ha mandato su tutte le furie i dirigenti dell'Inter che hanno respinto questa richiesta fermando per un attimo un trasferimento di fatto già completato. Domani scade l'ultimatum imposto dall'Inter che vuole una risposta definitiva senza cedere minimamente alle nuove richieste.
Una vicenda che ha indispettito anche l'Udinese che in questo modo non chiuderebbe una cessione da 4,5 milioni per il prestito, 16 per l'obbligo di riscatto più 2 di bonus. I friulani sono costretti ora a riaccogliere un giocatore di fatto fuori dai piani dell'allenatore e con la testa chiaramente altrove. È Samardzic però l'unico e solo in grado di cambiare questa situazione. La sua volontà, anche sui suoi agenti, può risultare positiva per chiudere la trattativa altrimenti alla finestra resta il West Ham che sta solo aspettando. Sempre che la Juventus non abbia intenzione di sferrare il colpo di coda nel finale. Nel frattempo Samardzic sarà costretto a tornare all'Udinese allenandosi a parte lontano dal gruppo proprio perché ormai sembra essere un elemento fuori dal progetto tecnico della prossima stagione.
