Salta sulle spalle dell’avversario dopo un contrasto e lo deride cavalcandolo: scatta la rissa
Un calciatore salta sulle spalle dell'avversario dopo un contrasto e fa finta di ‘cavalcare': la situazione degenera subito e scatta la rissa in campo. Succede nella partita tra Baraúnas e América-RN, valida per il Campeonato Potiguar.
L'azione davvero insolita si è verificata poco prima della mezz'ora del secondo tempo: Léo Bahia è salito sulle spalle di Rafael Jansen e ha letteralmente fatto finta di cavalcare il suo avversario prima di cadere a terra. Il comportamento dell'attaccante del Baraúnas non è piaciuto e dopo essersi rialzato è iniziata una scaramuccia con Jansen. I due si sono spinti a vicenda e l'arbitro Alciney Santos li ha espulsi entrambi senza pensarci su due volte.
È difficile vedere una scena del genere perché non è così semplice che un calciatore possa finire sulle spalle di un altro in occasione di un contrasto di gioco come avvenuto tra Bahia e Jansen: il tutto, poi, è avvenuto mentre il gioco era fermo perché l'arbitro aveva fischiato un fallo pochi metri prima e quindi era tutto inutile.
Bahia ha provato a discolparsi quando si è rialzato ma il calciatore che aveva subito il suo gesto non l'ha pensata allo stesso modo e si è scagliato in maniera veemente contro di lui: subito sono intervenuti anche altri compagni, alcuni in soccorso delle parti e altri per mettere pace, ma la situazione si è tranquillizzata solo dopo l'intervento del direttore di gara. Due cartellini rossi, come già anticipato in precedenza, e situazione risolta in pochi secondi.
Nel primo turno del girone di ritorno del Potiguar Baraúnas e América-RN hanno pareggiato 0-0, con le squadre hanno giocato una partita creando poche occasioni pericolose e dando pochi problemi ai portieri Edson e Renan Bragança.
Per chi non lo conoscesse, o comunque non fosse informato sui vari campionati che si disputano in Brasile, il Campeonato Potiguar è il torneo di calcio dello stato di Rio Grande do Norte: lo giocano otto squadre, divise in due gironi da quattro con le prime due dei raggruppamenti che vanno a giocarsi il titolo in un altro girone finale.