Salta la gara per donare cellule staminali, l’esempio di Franke: “Bello salvare la vita di qualcuno”
Non è stato un weekend normale per Marcel Franke. Il calciatore del Karlsruhe non lo ha passato in campo come spesso gli era capitato negli ultimi anni ma è stato ospedale perché, dopo aver scoperto di essere idoneo, ha donato le sue cellule staminali che erano compatibili con quelle di un malato di leucemia.
La sua squadra era impegnata sabato nella Zweite Liga, la serie B tedesca, contro la capolista Darmstadt ma Franke non era nella lista dei convocati e il motivo, come abbiamo già anticipato, va oltre il calcio e il mondo dello sport. Franke è iscritto nel registro dei donatori e nei mesi scorsi il suo profilo è risultato compatibile con quello di un malato di tumore del sangue e aveva accolto così la notizia: "Le probabilità che fossi il donatore giusto erano in realtà molto basse. Ma tre settimane dopo ho ricevuto una telefonata in cui mi è stato detto che ero perfettamente compatibile".
Franke ha aspettato diverso tempo e nei giorni scorsi è arrivata la chiamata per recarsi in ospedale: appena avuta la notizia si è messo in contatto con il suo allenatore Oliver Kreuzer, che gli ha concesso il weekend di stop per portare a termine questa sua nobile azione. Lo stesso calciatore ha parlato così dopo la chiamata: "È una bella sensazione sperare di essere in grado di salvare la vita di qualcuno".
Così Franke si è sottoposto al prelievo di cellule staminali e dal letto dell'ospedale ha lanciato un messaggio con la collaborazione anche del suo club: "Ho potuto donare le mie cellule staminali a qualcuno che oggi sta combattendo il cancro del sangue. Sfortunatamente, troppe persone stanno ancora aspettando un donatore adatto, quindi chiedo a tutti di registrarsi e possibilmente salvare una vita umana".
Il calciatore classe 1993 tornerà presto al centro della difesa del Karlsruhe ma con il suo gesto potrebbe aver vinto la sua partita più importante.
