Salta Ancelotti sulla panchina del Brasile, ma il tecnico del Real Madrid ha già un’altra squadra

Sembrava tutto fatto per vedere Carlo Ancelotti sulla panchina del Brasile, con l'obiettivo di riportare la nazionale verdeoro ai fasti del passato e suggellare così una carriera come poche, e invece la trattativa tra il 65enne tecnico emiliano e la federcalcio brasiliana è clamorosamente saltata, venendo troncata in maniera definitiva. Uno sviluppo del tutto imprevedibile solo qualche ora fa, quando anche l'addio amichevole al Real sembrava cosa fatta, un tassello imprescindibile visto che Ancelotti ha ancora un anno di contratto con le merengues. Sarebbe stato proprio questo, secondo ‘Globo', a far crollare tutta l'operazione: l'accordo sulla buonuscita da versare o meno nelle tasche dell'allenatore di Reggiolo, che peraltro non resterà certo disoccupato nella prossima stagione, visto che una squadra saudita gli ha messo sul tavolo un'offerta mostruosa da 50 milioni all'anno.
Perché è saltata la trattativa tra Carlo Ancelotti e il Brasile
L'accordo tra Ancelotti e la CBF è dunque saltato dopo essersi scontrato con un ostacolo insormontabile: il Real Madrid, o meglio la sua disponibilità a liberare il tecnico ma solo senza dovergli pagare un euro. Conoscendo l'accordo trovato da Carletto per assumere la guida della nazionale brasiliana, il consiglio di amministrazione del club spagnolo ha giocato duro e non ha voluto pagare la penale per il licenziamento di Ancelotti, che ha un contratto con il Real fino a giugno 2026 e dal canto suo non ci pensa proprio a dimettersi, ben sapendo che il club blanco ha già in mente di rimpiazzarlo alla fine di questa stagione.

Visti gli scarsi risultati del Real nell'ultimo anno, il consiglio è infatti giunto alla conclusione che l'opzione migliore sia anticipare la partenza di Ancelotti di un anno (con Xabi Alonso grande favorito per sostituirlo), decisione presa dopo l'eliminazione dalla Champions League e la sconfitta contro il Barcellona in finale di Copa del Rey, nel finale di una stagione che rischia di essere senza titoli qualora le merengues non riescano a recuperare nelle ultime cinque giornate della Liga lo svantaggio di quattro punti dal Barcellona.
Il Real Madrid e Florentino Perez si sono impuntati: non vogliono pagare neanche un euro
Alla luce di questa decisione del consiglio, ovviamente avallata in primis da Florentino Perez, Ancelotti aveva avviato le trattative con la CBF. Tuttavia l'ex allenatore di Juve, Milan e Napoli aveva preteso di ricevere la penale di risoluzione del contratto per rinunciare all'ultimo anno col Real. Ma, dopo aver appreso dell'accordo verbale del tecnico con la Federcalcio brasiliana, il presidentissimo del Real si è rifiutato di sborsare un solo euro: accetterebbe di liberare Ancelotti solo a titolo gratuito.
Secondo ‘Marca', Ancelotti ha contattato personalmente il presidente della CBF, Ednaldo Rodrigues, per esprimere la sua gratitudine per l'interesse dimostrato e dirgli che non accetterà la sua proposta. Fonti vicine alle trattative ritengono che Carlo lo abbia detto molto chiaramente. L'allenatore ha innanzitutto informato gli emissari della CBF che non sarebbe potuto partire a giugno, come previsto dalla stessa CBF, e che invece sarebbe potuto partire ad agosto, con grande sorpresa dei vertici della federazione brasiliana, dato che tutto era stato concordato in precedenza. In Brasile, infatti, si pensava che l'allenatore avesse già ricevuto l'approvazione del Real Madrid per andarsene a giugno. Ora, non è escluso che l'allenatore del Madrid possa guidare la squadra nel Mondiale per club.
Ancelotti ha sul tavolo l'offerta mostruosa dell'Al Hilal: 50 milioni all'anno
A questo punto il favorito per sedersi sulla panchina del Brasile è il 70enne portoghese Jorge Jesus, in uscita dall'Al-Hilal. E proprio quest'ultima squadra della Saudi Pro League, in cui militano i vari Koulibaly, Cancelo, Milinkovic-Savic, Malcom e Mitrovic, attualmente seconda in campionato dietro l'Al Ittihad, potrebbe accogliere adesso Ancelotti: si parla di un'offerta irrinunciabile da 50 milioni a stagione, una mossa che secondo i piani del club di Riad potrebbe favorire il tanto agognato approdo di Vinicius, per il quale i sauditi sono pronti a pagare 800 milioni di euro totali, tra stipendio, bonus e commissioni di trasferimento. Tuttavia il brasiliano è orientato a prolungare il suo contratto col Real. Per ora…