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Mondiali di calcio femminile 2023

Salma Paralluelo incanta la Spagna: in un anno dall’atletica alla finale dei Mondiali femminili

Salma Paralluelo un anno fa aveva annunciato l’addio all’atletica per dedicarsi esclusivamente al calcio dopo aver firmato per il Barcellona: dopo aver vinto tutto con il club catalano sta incantando e trascinando la Spagna ai Mondiali femminili.
A cura di Vito Lamorte
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Salma Paralluelo sta scrivendo la sua storia e quella della Spagna ai Mondiali femminili di calcio 2023. La calciatrice classe 2003 è tra le protagoniste del torneo che si sta giocando in Australia e Nuova Zelanda e con il suo gol nei supplementari ha aiutato la Roja a battere per 2-1 sull’Olanda e a prendersi la prima qualificazione ad una finale di Coppa del Mondo.

La giovanissima calciatrice del Barcellona contro l’Olanda, a 19 anni e 271 giorni, è diventata la più giovane calciatrice spagnola a segnare in un mondiale e considerando anche gli Europei è la seconda spagnola più giovane di sempre ad andare a segno in un torneo internazionale dopo Alexia Putellas, che aveva segnato un gol a Euro 2013 quando aveva 19 anni e 158 giorni (Inghilterra-Spagna 2-3, 12 luglio 2013).

È campionessa d’Europa U17 e del Mondo nelle categorie U17 e U20, ma ora punta al bersaglio più grande e importante.

Esattamente un anno e un mese fa aveva deciso di cambiare la sua storia e quella del calcio spagnolo: Salma dopo aver firmato il suo contratto da giocatrice del Fútbol Club Barcelona ha annunciato che avrebbe lasciato l'atletica per sempre.

Fin dall'età di 7 anni Paralluelo ha unito le sue due passioni: l'atletica e il calcio. Due sport che l'hanno accompagnata ovunque per tanti anni ma dopo la pandemia COVID-19 ha ridotto la partecipazione a tornei e un grave infortunio al ginocchio ha portato a prendere la decisione di dedicarsi esclusivamente al calcio.

Salma è nata il 13 novembre 2003 a Saragozza da padre spagnolo e madre equatoguineana, che si era trasferita dall'Africa centrale perché aveva un figlio con un'insufficienza congenita e voleva che fosse curato meglio. Paralluelo ha due fratelli, José Jaime e Lorenzo, entrambi calciatori; mentre il suo fratellastro, Florencio Eworo, è scomparso a Saragozza nel dicembre 2012 a 21 anni e il suo corpo è stato ritrovato il mese successivo. Una storia di cui si discusse molto in Spagna.

Dopo le esperienza in Segunda Division con Saragozza e Villarreal, ecco che arriva la chiamata del Barcellona: nella sua prima stagione blaugrana ha collezionato 29 presenze e 15 gol, risultando la terza miglior marcatrice stagionale delle catalane. A Roma ricordano la rete con cui Paralluelo ha regalato al Barça la vittoria per 1-0 all’Olimpico nell’andata dei quarti di finale della Champions League, vinta poi proprio dal club catalano.

Alla sua prima stagione in blaugrana Salma ha vinto anche Liga e Supercopa de España. Un'annata da incorniciare.

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Nel 2018 un giornalista di Aragon TV aveva chiesto alla quindicenne Paralluelo di raccontargli quali fossero i suoi sogni e la risposta faceva già intuire la sua determinazione: "Nel calcio, [sogno di] vincere un mondiale, giocare per la nazionale maggiore spagnola e giocare nel Barcellona".

I primi li ha realizzati, adesso ne manca uno: riuscirà a realizzare anche quello? Paralluelo non vuole fermarsi sul più bello e la finale dello Stadium Australia di Sidney potrebbe essere il coronamento di un anno incredibile.

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