66 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Mondiali di calcio femminile 2023

Salma Paralluelo incanta la Spagna: in un anno dall’atletica alla finale dei Mondiali femminili

Salma Paralluelo un anno fa aveva annunciato l’addio all’atletica per dedicarsi esclusivamente al calcio dopo aver firmato per il Barcellona: dopo aver vinto tutto con il club catalano sta incantando e trascinando la Spagna ai Mondiali femminili.
A cura di Vito Lamorte
66 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Salma Paralluelo sta scrivendo la sua storia e quella della Spagna ai Mondiali femminili di calcio 2023. La calciatrice classe 2003 è tra le protagoniste del torneo che si sta giocando in Australia e Nuova Zelanda e con il suo gol nei supplementari ha aiutato la Roja a battere per 2-1 sull’Olanda e a prendersi la prima qualificazione ad una finale di Coppa del Mondo.

La giovanissima calciatrice del Barcellona contro l’Olanda, a 19 anni e 271 giorni, è diventata la più giovane calciatrice spagnola a segnare in un mondiale e considerando anche gli Europei è la seconda spagnola più giovane di sempre ad andare a segno in un torneo internazionale dopo Alexia Putellas, che aveva segnato un gol a Euro 2013 quando aveva 19 anni e 158 giorni (Inghilterra-Spagna 2-3, 12 luglio 2013).

È campionessa d’Europa U17 e del Mondo nelle categorie U17 e U20, ma ora punta al bersaglio più grande e importante.

Esattamente un anno e un mese fa aveva deciso di cambiare la sua storia e quella del calcio spagnolo: Salma dopo aver firmato il suo contratto da giocatrice del Fútbol Club Barcelona ha annunciato che avrebbe lasciato l'atletica per sempre.

Fin dall'età di 7 anni Paralluelo ha unito le sue due passioni: l'atletica e il calcio. Due sport che l'hanno accompagnata ovunque per tanti anni ma dopo la pandemia COVID-19 ha ridotto la partecipazione a tornei e un grave infortunio al ginocchio ha portato a prendere la decisione di dedicarsi esclusivamente al calcio.

Salma è nata il 13 novembre 2003 a Saragozza da padre spagnolo e madre equatoguineana, che si era trasferita dall'Africa centrale perché aveva un figlio con un'insufficienza congenita e voleva che fosse curato meglio. Paralluelo ha due fratelli, José Jaime e Lorenzo, entrambi calciatori; mentre il suo fratellastro, Florencio Eworo, è scomparso a Saragozza nel dicembre 2012 a 21 anni e il suo corpo è stato ritrovato il mese successivo. Una storia di cui si discusse molto in Spagna.

Dopo le esperienza in Segunda Division con Saragozza e Villarreal, ecco che arriva la chiamata del Barcellona: nella sua prima stagione blaugrana ha collezionato 29 presenze e 15 gol, risultando la terza miglior marcatrice stagionale delle catalane. A Roma ricordano la rete con cui Paralluelo ha regalato al Barça la vittoria per 1-0 all’Olimpico nell’andata dei quarti di finale della Champions League, vinta poi proprio dal club catalano.

Alla sua prima stagione in blaugrana Salma ha vinto anche Liga e Supercopa de España. Un'annata da incorniciare.

Immagine

Nel 2018 un giornalista di Aragon TV aveva chiesto alla quindicenne Paralluelo di raccontargli quali fossero i suoi sogni e la risposta faceva già intuire la sua determinazione: "Nel calcio, [sogno di] vincere un mondiale, giocare per la nazionale maggiore spagnola e giocare nel Barcellona".

I primi li ha realizzati, adesso ne manca uno: riuscirà a realizzare anche quello? Paralluelo non vuole fermarsi sul più bello e la finale dello Stadium Australia di Sidney potrebbe essere il coronamento di un anno incredibile.

66 CONDIVISIONI
56 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views