Salernitana in Serie A dopo l’ok al trust: il piano del club tra mercato e futuro
La Salernitana ha avuto il definitivo via libera per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie A. Dopo aver concluso l'ultima stagione in B al secondo posto e aver conquistato sul campo il diritto a prendere parte al massimo campionato di calcio italiano, il club campano si è trovato ingarbugliato in un nodo burocratico senza precedenti. La Federcalcio ha bloccato subito la possibilità che si potesse giocare la stagione 2021/2022 con due società nello stesso campionato aventi lo stesso proprietario in comune (Claudio Lotito). Lo stesso patron della Lazio non è riuscito a cedere il club a terzi entro i termini stabiliti del 25 giugno optando per il trust "Salernitana 2021" che è stato accettato oggi dopo la prima bocciatura dello scorso 25 giugno.
La Covisoc ha dato parere positivo all'indipendenza economica del club che adesso dovrà iniziare a programmare la prossima stagione. Non sarà facile, anche perché al momento sono solo 12 i calciatori attualmente sotto contratto con la Salernitana. La squadra andrà in ritiro il 15 luglio a Cascia ma dovrà essere rinforzata, adeguata alla categoria, senza prestiti dalla Lazio. Il nuovo trust infatti prevede, su richiesta della Federcalcio, l’impossibilità di effettuare nuove operazioni di mercato con la Lazio almeno per la prossima finestra di mercato, con eventuale blocco che verrebbe prolungato anche a gennaio in caso di mancata cessione entro il prossimo 31 dicembre. La Salernitana spera in una deroga da parte della Figc che dalle parole del presidente, Gabriele Gravina, è stata abbastanza chiara: "Accettate le richieste per rendere indipendente il trust, adesso entro sei mesi la Salernitana dovrà cambiare proprietà, altrimenti è fuori dalla Serie A”.
Si ripartirà dalla garanzia di Fabiani e Castori
Il club granata potrà operare sul mercato, è ovvio, ma con un budget ristretto. Il piano presentato evidenzia una garanzia economica del club pari a 20 milioni di euro tra Lega, diritti tv e camera di compensazione escludendo qualsiasi forma di accordo di sponsorizzazione. Sarebbero stati presi accordi anche con una banca che garantirebbe un ulteriore incremento economico: cessione dei diritti tv futuri per avere soldi subito. Ma al momento la Salernitana non dispone ancora di quella cifra.
Il futuro della Salernitana è dunque incerto ma si partirà da una base solida rappresentata da coloro i quali hanno preso parte alla cavalcata vincente dei granata dalla B fino alla Serie A. Il direttore sportivo sarà ancora, almeno per un altro anno, Angelo Fabiani, che dovrà operare sul mercato sperando di poter acquisire giocatori in prestito o quantomeno ad un prezzo vantaggioso. Sulla panchina è stato invece confermato Fabrizio Castori, protagonista assoluto del miracolo Salernitana.
È ancora presto per poter fare dei nomi e ipotizzare eventuali trattative. Ma è chiaro che Fabiani e Castori abbiano già stilato una lista di giocatori che potrebbero servire alla Salernitana in questo campionato. Operazioni quasi sicuramente da effettuare in prestito. Non si esclude infatti un asse con il Napoli per poter ottenere di nuovo Gennaro Tutino in rosa, tra i protagonisti della promozione dei granata in Serie A. Con il club azzurro si potrebbero aprire anche un discorso relativo a Luperto, ma è ancora tutto molto incerto. Se si dovesse trovare un accordo con la Federazione, la Salernitana potrebbe però accogliere 3-4 dei calciatori della Lazio protagonisti della promozione in A come Casasola, Anderson e Gondo. Un'operazione che permetterebbe di operare sul mercato con maggiore serenità e meno difficoltà. Il cantiere granata resta apertissimo.