Salernitana-Cagliari è un film d’azione, Altare al 99′ tiene viva la corsa salvezza
La Salernitana vede sfumare una salvezza che sembrava ormai in tasca al 99′. Il Cagliari trova infatti il pareggio con Altare proprio all'ultimo secondo dopo che i granata erano passati in vantaggio con Verdi su calcio di rigore. All'Arechi succede di tutto tra VAR, rigori annullati, espulsioni e risse. Ma adesso la salvezza resta ancora apertissima.
Il primo tempo all'Arechi è molto equilibrato
Ci si aspettava una partita molto equilibrata da parte delle due squadre e in realtà è stato assolutamente così. Nei primi 45 minuti infatti Salernitana e Cagliari si sono studiate organizzando al meglio il proprio gioco in un clima infuocato all'Arechi. Più di 30mila persone a sospingere i granata e 300 invece i tifosi sardi giunti in Campania per sostenere la squadra a compiere l'impresa. L'occasione migliore capita comunque sulla testa di Pavoletti che è bravo a colpire a tuffo la sfera sugli sviluppi di un calcio d'angolo anticipando Bohinen.
La Salernitana soffre e si rende pericoloso soprattutto per vie verticali sfruttando le incursioni di Grassi e di Rog. Con Joao Pedro chiuso nella morsa di Gyomber e Pavoletti marcato quasi a uomo da Fazio, gli spazi per il Cagliari sono davvero pochi e così la Salernitana ne approfitta cercando di guadagnare metri con Mazzocchi lungo l'out destro. Diversi i cross dell'ex Venezia per la testa di Djuric ma la rete non arriva e i due portieri restano praticamente inoperosi per i primi 45 minuti. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 0-0.
Nel secondo tempo succede di tutto: il Cagliari trova il pari al 99′
Nella ripresa i due allenatori non effettuano cambi ma il ritmo della gara non cambia. Anzi, più volte il Cagliari con Bellanova sulla destra tenta di sorprendere la difesa granata sperando di centrare la testa di Pavoletti ma senza trovare fortuna. La Salernitana risponde con il solito Mazzocchi a destra bravo a spingere per cercare Djuric al centro dell'area ma l'equilibrio è davvero totale. I sardi fanno scudo anche su Ederson bloccando le incursioni verticali dei granata. Bohinen viene ammonito per un fallo su Grassi, ammonito dall'arbitro, data la diffida, salterà la sfida di Empoli per squalifica. Nicola lo sostituisce per non rischiare e fa entrare Kastanos per evitare ogni pericolo.
E incredibilmente proprio dai piedi del cipriota che nasce l'azione che porta al rigore per i granata. Kastanos cade in area dopo il tocco di Lovato e l'arbitro assegna subito il penalty ai granata. Dal dischetto si presenta Verdi che mette in rete la palla dell'1-0. Tutta la panchina entra in campo e ne scaturisce una rissa che l'arbitro riesce a sedere a fatica. Vengono espulsi Ribery e Radunovic. Nei 6 minuti di recupero assegnati dall'arbitro, Di Bello assegna anche un calcio di rigore al Cagliari ma dopo il check del VAR annulla la sua decisione per un fallo precedente di Baselli su Sepe. L'Arechi urla come se fosse stato segnato un gol ma incredibilmente al 98′ il Cagliari segna il gol che vale l'1-1 per una doccia fredda incredibile per i granata. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Altare realizza larete del pareggio che lascia ancora apertissima la lotta salvezza.