Sale sul pallone e ci resta sopra: non la prendono bene, Santos-Vasco diventa una corrida
Domenica sera si è giocata una classica del campionato brasiliano, Santos-Vasco da Gama, due formazioni che quest'anno navigano nella parte bassa della classifica del Brasileirão. A dispetto della gloria lontana, il match tra paulisti e carioca è sempre sentito e l'atmosfera in campo è bollente. Ne sa qualcosa Yeferson Soteldo: il 26enne attaccante del Santos ha subìto una ritorsione durissima dopo un gesto che è stato interpretato dagli avversari come una presa in giro.
Il parapiglia si è scatenato all'inizio del secondo tempo, quando il punteggio era sul 3-1 per i padroni di casa. Soteldo, senza un motivo che giustificasse la giocata, è salito sul pallone – saltandoci sopra a piedi uniti – e poi ci è rimasto per qualche istante guardandosi intorno. I calciatori del Vasco non l'hanno presa bene, vedendoci una provocazione del venezuelano, forte del doppio vantaggio.
Non ci ha visto più Sebastian Ferreira, che è scattato come una molla con un solo obiettivo: farla pagare a Soteldo. L'attaccante paraguaiano si è scagliato contro il calciatore del Santos, falciandolo con violenza. Inevitabile a quel punto che scoppiasse il caos, con conseguente rissa e l'entrata in campo anche di chi era in panchina. Il clima è diventato incandescente e poco dopo l'arbitro Daronco ha espulso tre calciatori, tra cui un esagitato Gary Medel: il cileno ex Inter e Bologna da quest'anno gioca nel Vasco, dove è titolarissimo al centro della difesa.
Il match è poi finito 4-1 per il Santos ed è stato proprio Soteldo a mettere a segno la quarta rete ad un quarto d'ora dalla fine: per l'attaccante esterno della nazionale venezuelana si tratta della prima rete in questa stagione con la maglia bianconera, oltre a due assist. La vittoria sul Vasco consente ai paulisti di tirarsi momentaneamente fuori dalla zona retrocessione: adesso sono sestultimi, avendo scavalcato proprio gli avversari appena battuti.