Salah spiazza l’Egitto, annuncio inaspettato nello spogliatoio: “È stato un onore”

Il rigore fallito proprio sul più bello a un passo dai Mondiali. La delusione di non poter partecipare a Qatar 2022 dopo la sconfitta di soli pochi mesi prima in finale di Coppa d'Africa sempre contro il Senegal. Non è stata una notte felice per Momo Salah e non sarà facile superare questa ennesima sconfitta sul più bello con la maglia dell'Egitto. Una Nazionale che anche e soprattutto grazie ai suoi gol e al suo talento, è riuscita a raggiungere risultati impensabili fino a qualche anno fa. L'Egitto ha protestato molto per l'utilizzo dei laser in campo mentre l'attaccante del Liverpool stava calciando il suo rigore contro il Senegal.
Ma dall'ex Roma e Chelsea nemmeno una parola, nessuna protesta, solo tanta professionalità e un discorso negli spogliatoi che lascia presagire a un futuro lontano dalla Nazionale. Non sarà facile superare questa batosta e a caldo ogni parola può tuonare come bomba. Salah vorrà ragionarci ma ciò che ha detto alla squadra e alla Federazione dopo la gara col Senegal, suona già come un addio alla maglia dell'Egitto. A soli 29 anni infatti, Salah ha fatto capire di poter dire addio alla Nazionale egiziana. Una decisione presa subito dopo la partita dopo aver ringraziato tutta la squadra. Anche se qualcuno ancora non ci crede: "Ci sarai".
Salah ha parlato a cuore aperto a tutti i componenti della squadra. Parole molto chiare ma intense e ricche di significato. Un campione in campo e fuori che in questo momento sente il peso e la responsabilità di questo doppio fallimento dell'Egitto. Avrebbe voluto regalare alla propria Nazionale la Coppa d'Africa o quantomeno l'accesso ai Mondiali. In pochi mesi l'avversario però è sempre stato il Senegal di Koulibaly e Mané, una vera corazzata in questo momento. Troppo forse anche per il coraggioso Egitto e per l'attaccante del Liverpool che forse ora ha bisogno di fermarsi a pensare. "Ho detto ai giocatori prima della seconda partita che sono orgoglioso di giocare con loro e sono tra i migliori con cui ho giocato". Salah ha spiegato al meglio il suo concetto:
“Ho giocato per un po' con la generazione precedente, con Wael Gomaa e Mohamed Abu Trika, poi Abdullah Al-Saeed e la sua generazione, ma sono contento della generazione attuale". Poi l'attaccante del Liverpool si ferma a parlare della stretta attualità: “Sono orgoglioso di giocare con voi ed è stato un onore per me, e quello che è successo non può essere interferito da nessuno perché per la seconda volta si tratta di calci di rigore – ha spiegato il giocatore del Liverpool – Non c'è molto da dire, ma è stato un onore giocare con voi, indipendentemente dal fatto che dopo sarò in nazionale o meno". Il ministro dello Sport egiziano, Ashraf Sobhi, però, lo ha interrotto dicendo: "Ci sarai".