Saelemaekers fa pesare la storia del Milan in Champions: mostra ai tifosi un punto sulla maglia
L'ultima volta che il Milan riuscì a qualificarsi ai quarti di Champions League fu nel corso della stagione 2011/2012. I rossoneri riuscirono a battere l'Arsenal agli ottavi nel doppio confronto prima di essere poi eliminati dal Barcellona. Quella squadra era allenata da Massimiliano Allegri che in Champions, anche con la Juventus, è riuscito a portare i bianconeri due volte in finale. Oggi però i rossoneri sono nelle mani di Stefano Pioli che prima riportò il diavolo in Champions lo scorso anno e in questa stagione è riuscito addirittura a raggiungere i quarti.
Un cammino e una crescita importante da parte di questo Milan capace di non farsi schiacciare dal Tottenham a Londra conservando il gol di vantaggio maturato all'andata a San Siro costringendo Conte a uno 0-0 che comunque non ha permesso agli Spurs di passare il turno. Una partita che ha mostrato ancora una volta le qualità e la maturità di questa squadra. Al triplice fischio l'urlo liberatorio dei giocatori del Milan ha fatto da cornice a una serata a dir poco speciale per i rossoneri che hanno esultato come fosse una finale. Il più scatenato è stato Alexis Saelemaekers. L'esterno belga era nei pressi della curva del Milan quando ha esultato al fischio finale dell'arbitro festeggiando in modo del tutto originale.
Saelemaekers ha in un certo senso racchiuso in pochi secondi ciò che nelle ore precedenti hanno detto opinionisti ed esperti sull'exploit delle italiane in Champions. Dopo l'eliminazione ai gironi da parte della Juventus che comunque sta facendo bene in Europa League, Inter, Milan e Napoli sono riusciti nell'impresa di andare oltre i limiti enormi evidenziati dal nostro calcio rispetto a quello degli altri top campionati europei.
Con i rossoneri ai quarti, anche il Napoli, in vantaggio di due gol sull'Eintracht, potrebbe staccare quel pass al ritorno mentre i nerazzurri dovranno superare l'ostacolo Porto col vantaggio di un gol. Una situazione finalmente favorevole che ha fatto strizzare gli occhi anche agli inglesi: "The Italian teams are back". Sia Carragher che Henry hanno infatti commentato in maniera positiva questo ritorno delle italiane. Un concetto espresso a parole e che Saelemaekers ha fatto capire a tutti i tifosi battendosi la mano sulla spalla. Ma cosa significa?
L'esterno belga è andato sotto la curva dei propri tifosi al termine della partita di Londra indicando lo stemma presente sulle maglie del Milan contenente le 7 Champions League vinte dal club nel corso della sua storia. Una reazione di forza per far capire chi siano i più forti e quale impatto possa avere il Milan in questa competizione dopo aver superato gli l'ostacolo degli ottavi. Il giocatore indica ai tifosi quello stemma e poi inizia a gridare. Un urlo liberatorio, di gioia, che racchiude tutta la frustrazione di una squadra che nel 2023 ha perso punti e fiducia in sé stessa e che dopo questo grande traguardo, ora non ha più alcuna intenzione di fermarsi puntando a fare il massimo in una competizione come la Champions che l'ha sempre premiata.
