Sacchi perde il controllo della gara e in campo perdono la testa: cosa è successo in Juve-Bologna
Finale di partita convulso allo Stadium nella partita Juventus-Bologna. All'81' i bianconeri chiedono un calcio di rigore che l'arbitro Sacchi non assegna, ma dopo aver rivisto le immagini al VAR il direttore di gara decreta una punizione dal limite per la Juve ed espelle Soumaoro per fallo da ultimo uomo. Dopo questa decisione Gary Medel protestato e viene ammonito, poi usa parole ancora molto più forti e si prende dopo pochi secondi un altro cartellino giallo. Il Bologna tra le polemiche resta in 9 uomini. Ma ha protestato pure la Juve per il rigore non assegnato.
Con il Bologna in vantaggio di un gol, la Juventus attacca e cerca il pareggio e trova impreparata per una volta la difesa dei rossoblu. Morata prende il tempo a Soumaoro, che non riesce a raggiungerlo e con una spallata lo abbatte. Lo spagnolo cade in area, sembra rigore, l'arbitro fa continuare il gioco, il pallone finisce a Cuadrado che calcia al volo, ma colpisce in pieno la traversa. Svanita la chance, il gioco si ferma. Il VAR valuta se c'è il fallo da rigore per la Juventus.
Vlahovic si porta sul dischetto, è pronto a battere. Ma passa del tempo, parecchio tempo. Tra la traversa di Cuadrado e la ripresa del gioco trascorrono ben 6 minuti. L'arbitro Sacchi attende, poi va a vedere le immagini e dopo aver valutato tutto stabilisce che l'intervento di Soumaoro non è da rigore, perché il fallo su Morata c'è ma inizia fuori dall'area. Quindi non è rigore, ma punizione. Si arrabbiano tutti. Protestano i tifosi, protestano i calciatori della Juventus, che volevano il penalty. Ma soprattutto i calciatori del Bologna. Perché contestualmente Sacchi espelle Soumaoro. I rossoblu restano in 10. Rosso diretto per fallo da ultimo uomo. Episodio da DOGSO (Deny an Obvious Goal Scoring Opportunity), che si applica quando un calciatore che difende interviene in modo falloso nei confronti di un calciatore della squadra avversaria lanciato a rete.
L'espulsione di Soumaoro fa perdere la testa a Gary Medel che affronta l'arbitro che lo ammonisce. Il cileno esagera dice qualcosa altro di pesante al direttore di gara. E Sacchi non può far altro che estrarre un altro giallo e quindi rosso. Il Bologna chiude la partita in 9, arroccato in difesa, resiste ma solo a metà. Perché la Juve trova il pari con Vlahovic.
