Sacchi e il Milan degli “invincibili”: “Mostrammo all’Italia un altro modo di vincere”
Al Festival dello Sport di Trento è stato il giorno del Milan "degli invincibili". Pomeriggio di amarcord per quella strepitosa squadra che sotto la gestione di Arrigo Sacchi dal 1987 al 1991 stupì il mondo vincendo due Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 2 Supercoppe Europee, 1 Supercoppa italiana e 1 scudetto. Van Basten, Rijkard, Ancelotti, Baresi, Massaro e tanti altri protagonisti hanno ricordato quei memorabili successi in compagnia di Sacchi, Galliani e Brada.
Sacchi e il ricordo del Milan degli invincibili
Proprio il tecnico di Fusignano, ha spiegato il motivo per cui quel Milan è rimasto nella storia. Non solo le vittorie, ma il modo in cui le stesse sono state conquistate sul campo, hanno permesso ai rossoneri di rientrare tra le formazioni più forti di sempre: "La grande differenza che fece quella squadra non è stata la vittoria, ma il modo nel quale quel Milan ha vinto. Perché per la prima volta, quel Milan, ha dato l'idea al tifoso italiano che eravamo i più forti. Non vincevamo sfruttando le situazioni, bensì vincevamo come conseguenza logica del gioco e della forza che avevamo".
Galliani e l'indimenticabile Milan-Real 5-0
Ai microfoni del festival trentino è intervenuto anche l'ex amministratore delegato di quel Milan, Adriano Galliani. Quest'ultimo ha ricordato una partita in particolare, ovvero Milan-Real Madrid 5-0 del 19 aprile 1989: "La partita contro il Real Madrid in Coppa dei Campioni è stata forse la più importante per il Milan quell'anno, perché fece vedere quelle che erano le nostre possibilità all'Europa, fu il nostro biglietto da visita".
Van Basten, Rijkaard e il trionfo in Coppa dei Campioni del 1989
Come dimenticare anche la finale contro lo Steaua Bucarest, annichilito 4-0. Marco Van Basten terminale offensivo di quel Milan ha spiegato: "E' stata una cosa da non dimenticare la cosa bella di quella serata a Barcellona fu che non succede spesso che undici giocatori su undici siano in forma. Quella serata invece eravamo tutti in grandissima forma e ne nacque un gioco perfetto. Vincere 4-0 in una finalissima di Coppa Campioni non si vede spesso". Sulla stessa lunghezza d'onda il connazionale ed ex compagno Rijkaard: "E' stata una partita perfetta perché tutti noi, quella sera, abbiamo fatto perfettamente il nostro lavoro"