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Sabatini e l’acquisto di Iturbe: “Me lo sentivo che stavo facendo una ca**ata”. Fu per la Juve

Nell’estate del 2014, Walter Sabatini faceva spendere alla Roma 22 milioni più bonus per Juan Manuel Iturbe, attaccante oggi disperso sulla panchina dei Pumas in Messico. Un’operazione diventata all’epoca un punto d’onore per la rivalità di mercato con la Juventus: “Volevo inorgoglire i tifosi della Roma”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Personaggio da libro se ce ‘è uno, Walter Sabatini a 65 anni ha vissuto già molte vite e – tra una nuvola di sigaretta e l'altra – non si risparmia mai nel raccontarle, snocciolando aneddoti spesso sorprendenti. Del resto per l'attuale coordinatore delle aree tecniche di Bologna e Montreal Impact, club facenti capo alla medesima proprietà di Joey Saputo, il calciomercato è una ragione di vita, una missione.

Direttore Sportivo della Roma per 5 anni – durante i quali ha portato nella Capitale giocatori del calibro di Lamela, Pjanic, Salah, Alisson e Dzeko – Sabatini ovviamente, viste le centinaia di calciatori trattati, ha nell'armadio anche qualche scheletro che se potesse cancellerebbe dal suo personale elenco degli acquisti. Intervenuto ai microfoni di ‘Rete Oro', ne snocciola un paio che nella Roma giallorossa ricordano bene.

"Ce ne sono molti, ma non per il prezzo pagato ma perché magari non erano bravi. Quando ho visto giocatori non all'altezza ho provato una forte vergogna. Doumbia? Sì, ho fatto una ca**ata, eravamo alla ricerca disperata di un attaccante e l'ho fatto ricordandomi del Doumbia originale, poi invece è arrivato un altro giocatore".

Un flop ancora più clamoroso – viste le aspettative e la battaglia di mercato sostenuta, nonché la cifra sborsata nell'estate del 2014, ben 22 milioni più bonus al Verona – è stato Juan Manuel Iturbe, attualmente disperso per il grande calcio nel campionato messicano, dove è panchinaro ai Pumas.

"Quando ho preso c'era un’euforia popolare perché aveva fatto molto bene al Verona. Ho detto che me lo sentivo che stavo facendo una ca**ata. C'era anche un antagonismo con la Juventus, volevo inorgoglire i tifosi della Roma. E' un errore psichico. Quando poi ha segnato alla Lazio nel derby, in quel momento mi ha ripagato di un'idea di me stesso che era diventata veramente bassa…".

Peraltro nel 2018, lo stesso Sabatini aveva svelato un retroscena non rivelato prima sull'attaccante argentino naturalizzato paraguaiano, oggi 27enne.

"Iturbe mistero indecifrabile? Ha avuto un problema che abbiamo tenuto nascosto. Lui partì fortissimo con la Roma. Poi si è probabilmente rotto il crociato posteriore e noi non l’abbiamo operato. Abbiamo scelto la terapia conservativa. Da allora non è stato più lui".

Mille storie, tanti pacchi dati e ricevuti. La vita di Walter Sabatini.

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