Sabatini commuove la Salernitana, la richiesta è da brividi: “La salvezza mi aiuterebbe a vivere”
La nuova Salernitana targata Danilo Iervolino ha pareggiato la sua ‘prima' gara di questa stagione contro lo Spezia. All'Arechi si è conclusa con il punteggio di 2-2 la sfida dei granata contro i liguri. Per la prima volta in campo tutti gli undici acquisti messi a segno da Walter Sabatini nel mercato di gennaio. Dopo i ko contro Lazio e Napoli, il neo presidente dei campani e il ds ex Roma, hanno potuto vedere davvero la nuova Salernitana solo contro la squadra di Thiago Motta.
La sfida salvezza e quel 7% di possibilità dato, alla squadra granata sono l'unica speranza di questa Salernitana per restare in Serie A. Iervolino e lo stesso Sabatini ci credono e il passaggio chiave di questa impresa è sicuramente la gara contro il Genoa prevista nel prossimo turno di campionato. Il direttore sportivo granata ha rilasciato un'intervista nel corso della trasmissione “Amici Granata”, in onda su TV Oggi. Sabatini ha parlato del caso Bonazzoli, dell'arrivo di Perotti e soprattutto di una richiesta fatta alla squadra a dir poco commovente.
Già nel corso della conferenza stampa di presentazione, Walter Sabatini aveva parlato della Salernitana come di un'opportunità fondamentale per la sua vita. L'ex ds ha vissuto dei momenti personali non facili e questa nuova opportunità gli ha ridato quella voglia di mettersi in gioco dopo diverso tempo. Ora nel corso della sua ultima intervista, Sabatini ha voluto fare una richiesta da brividi alla squadra. “Ho accettato Salerno perché è una battaglia che voglio combattere con tutto me stesso – ha detto – La salvezza della Salernitana non solo sarebbe un premio per la mia carriera, ma mi aiuterebbe anche a vivere".
Parole forti ma significative che commuovono il popolo granata che spera di poter regalare una grande gioia al proprio direttore sportivo che con i suoi acquisti è riuscito a ridare entusiasmo e dignità a una piazza che aveva cominciato la stagione nel peggior modo possibile. Sabatini ha poi parlato anche di Diego Perotti, la ciliegina sulla torta nella sua fantastica campagna acquisti:
“Onestamente sono rimasto sorpreso – ha detto – Quando l’ho portato a Salerno gli ho detto che non sarebbe stato lui il guerriero, ma che avrebbe giocato solo nel momento in cui sarebbe stato pronto". Preoccupazione invece per le vicende arbitrali delle ultime gare: "Ho già beccato quattro rigori contro – sottolinea – Non sono un uomo che si lamenta, ma se il Var scatta nella nostra area di rigore non vedo perché non debba scattare anche in quella degli altri".