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Russia, il presidente dello Spartak Mosca ricoverato in ospedale per Covid

Si tratta del 64enne Leonid  Fedun, presidente dello Spartak Mosca dal 2003 e diciassettesimo uomo più ricco della Russia, con un patrimonio da oltre 6 miliardi di dollari. Risultato positivo al tampone anti coronavirus, è stato ricoverato in ospedale. In Russia la pandemia è ancora a livelli altissimi, con picchi di contagio a Mosca. Il calcio è stato fermato lo scorso 17 marzo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Anche il calcio russo deve registrare nuovi contagi da coronavirus. Mentre il mondo del calcio internazionale è sempre più in subbuglio tra chi sta cercando di ripartire e chi ha già alzato bandiera bianca, arriva da Mosca la notizia che il presidente dello Spartak è risultato positivo al coronavirus ed è stato ricoverato in ospedale per Covid-19. Si tratta di Leonid Fedun, un azionista miliardario a capo del secondo più grande produttore di petrolio della Russia.

Leonid  Fedun, presidente Spartak dal 2003, è il diciassettesimo uomo più ricco della Russia, con un patrimonio da oltre 6 miliardi di dollari e la notizia è stata confermata attraverso una nota nota ufficiale della ‘Lukoil PJSC', il produttore di petrolio in cui Fedun e la sua famiglia detengono circa il 12%. Gran parte della Russia è stata chiusa dalla fine di marzo nel tentativo di contenere l'epidemiadi Covid-19 ma come in altre parti del mondo, le misure non hanno arrestato la diffusione del virus. La Russia registra uno dei tassi di infezione in più rapida crescita a livello globale, aggiungendo più di 10.000 nuovi casi al giorno negli ultimi cinque giorni e superando la Germania con un totale di 177.160 casi giovedì.

Il presidente Vladimir Putin ha già ripetutamente esortato i funzionari locali a muoversi con cautela e il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha stimato che solamente nella giornata di giovedì, circa 300.000 persone nella capitale sono positive al coronavirus. Le misure di prevenzione sono estreme con isolamento e mascherine protettive ma la pandemia è ancora al suo picco e ci vorrà tempo per tornare alla normalità. Anche il mondo del calcio russo ha subito gli effetti di Covid-19, interrompendo ogni sua attività e campionato. E' stata una delle ultime federazioni ad arrendersi di fronte al contagio sempre più crescente: lo stop è arrivato ufficialmente soltanto lo scorso 17 marzo.

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