Rummenigge spiega l’Inter in Superlega: “Si dice che abbia grandi problemi finanziari”
Assieme a Juventus e Milan, c'è anche l'Inter tra le squadre italiane che – di concerto con 6 club inglesi e 3 spagnoli – hanno dato vita alla nuova competizione calcistica europea battezzata come Superlega. Se è l'Ad nerazzurro Marotta quello ad essersi beccato del "traditore" dai suoi colleghi in Lega, la scelta di schierarsi tra i promotori del neonato torneo è ovviamente tutta della proprietà, ovvero la famiglia Zhang.
Una decisione che ha posto anche l'Inter, esattamente come le altre società coinvolte, nell'occhio del ciclone, con critiche acclarate ma anche battute a mezza bocca, come quella pronunciata sulle pagine di ‘Repubblica' da Kalle Rummenigge, CEO del Bayern Monaco, ma anche indimenticato ex attaccante nerazzurro negli anni '80: "Si dice che anche l'Inter abbia grandi problemi finanziari e forse pensa di risolverli così".
Insomma, anche nel caso dell'Inter la motivazione economica l'avrebbe fatta da padrona: quel "si dice" racconta di come le notizie sulle difficoltà del club di Zhang abbiano cominciato a circolare anche tra gli addetti ai lavori fuori dal nostro Paese, non esattamente un bel colpo per l'immagine del club milanese, mentre invece la truppa di Conte sul campo sta cavalcando verso uno Scudetto che sembra vicinissimo. Del resto, il CdA dell’Inter ha approvato lo scorso 30 marzo "la situazione economico patrimoniale semestrale consolidata per il periodo 1 luglio-31 dicembre 2020, dalla quale si evince che il Gruppo ha conseguito una perdita di Euro 62,7 milioni, al confronto di una perdita di Euro 32,7 milioni ottenuta nello stesso periodo del precedente esercizio fiscale".
Non solo problemi di bilanci – che devono essere in ordine per consentire l'iscrizione alla varie competizioni nazionali ed europee, come da Fairplay Finanziario, e che possono essere sistemati alla bisogna con qualche plusvalenza – ma anche esigenze di cassa, di soldi liquidi, che i massicci introiti previsti col nuovo torneo potrebbero risolvere. Una situazione peraltro endemica del calcio di vertice, non solo dell'Inter, e che non risparmia le nostre tre squadre che compaiono tra le ‘fondatrici' della Superlega: l'indebitamento è massiccio. Il saldo tra debiti finanziari e liquidità dei tre club italiani, da solo, sfiora il miliardo di euro (385 milioni la Juventus, poco meno di 300 milioni l'Inter e 244 milioni il Milan). La vacillante competizione è parsa essere la panacea per curare tutti i mali del portafoglio.
