Rummenigge: “Messi? Il Bayern non può pagare un giocatore del genere”
L'eco della scelta di Leo Messi di lasciare il Barcellona, ha fatto il giro del mondo ed è arrivato anche in Germania dove molti tifosi del Bayern Monaco hanno già cominciato a sognare ad occhi aperti un clamoroso arrivo della Pulce. A riportare tutti con i piedi per terra, ci ha però pensato Karl-Heinz Rummenigge: "Messi? Non possiamo pagare un giocatore di quella dimensione – ha spiegato il CEO del club campione d'Europa, in un'intervista al quotidiano piemontese ‘Tuttosport' – Non fa parte della nostra politica e della nostra filosofia".
"Sentire che può lasciare il Barcellona mi mette anche un po' di tristezza – ha aggiunto – Leo ha scritto la storia del club e secondo me dovrebbe chiudere la carriera in blaugrana. Poi ci sono aspetti interni e privati che non conosco e per questo non mi intrometto. L'8-2 al Barcellona? Ero in tribuna e pensavo: adesso mi svegliano, è soltanto un sogno. Non può essere la realtà. È stata la partita più bella nella storia della società".
Il riscatto di Perisic e il presunto interesse per Brozovic
Nel corso della sua intervista, Rummenigge ha inoltre affrontato il tema mercato parlando anche di tre giocatori che i tifosi italiani conoscono molto bene: "Per Perisic c'è tempo e sono in contatto col mio amico Marotta. Peccato non disputare la Supercoppa europea contro di loro: sarebbe stato un sogno. Ivan ha fatto bene, con lui abbiamo alzato tre trofei, ma non abbiamo ancora preso una decisione. Ai tempi del Coronavirus dobbiamo valutare bene come comportarci sul mercato: giocare senza spettatori è un problema per tutti i club. Il presunto interesse del Bayern per Marcelo Brozovic? No comment. Sami Khedira è un bravo ragazzo, un vincente, ma non stiamo pensando a lui. Tolisso resta, è molto contento e vuole andare avanti con noi. Alaba rimane? Speriamo di sì".