Rummenigge giustifica il bacio di Rubiales a una calciatrice: “Io l’ho fatto con gli uomini”
Luis Rubiales si è scusato. Travolto dallo scandalo e dalle polemiche che sono arrivati anche da ambienti della politica, il presidente della federazione di calcio spagnola ha chinato il capo e l'ha cosparso di cenere per il bacio senza consenso estorto alla calciatrice, Jennifer Hermoso. Durante la premiazione per la conquista della Coppa del Mondo delle iberiche in Australia non è riuscito a contenersi e, quando s'è trovata davanti la giocatrice, l'ha abbracciata, stretta a sé, le ha preso il viso tra le mani e poi s'è lasciato andare a quell'effusione non corrisposta.
"Però, non mi è piaciuto… eh", le parole della donna che sono entrate nel corredo accessorio di critiche ricevute dal massimo dirigente, finito nel mirino anche per un atteggiamento di basso profilo istituzionale a causa di un gesto scurrile fatto in tribuna. Ha preso il "pacco" (i genitali) tra le mani e urlato a squarciagola, mimando il successo "con gli attributi" della selezione femminile.
Hermoso, sotto i riflettori per quell'episodio, aveva cercato di abbassare i toni e sgonfiare il caso parlando attraverso un comunicato della stessa federazione: "È stato un gesto reciproco del tutto spontaneo per la gioia immensa che dà vincere un Mondiale. Abbiamo un ottimo rapporto con il presidente, il suo è stato un naturale gesto di affetto e gratitudine".
Frasi che non sono bastate a fermare la slavina di commenti negativi e attacchi diretti rivolti a Rubiales per aver agito in modo violento, sessista e maschilista perché il bacio senza consenso non è qualcosa che accade come un evento imprevisto. E oggi, nel giorno della celebrazione ufficiale con il capo del governo, Pedro Sanchez, il presidente federale è rimasto defilato e nell'ombra, salutato con freddezza dallo stesso Primo Ministro.
Karl-Heinz Rummenigge, ex amministratore delegato del Bayern Monaco (ma fa ancora parte del consiglio direttivo) e adesso all'interno comitato esecutivo Uefa, ha spezzato una lancia in favore del massimo dirigente federale spagnolo. Ha spiegato che tanto clamore gli sembra eccessivo. Che quel gesto non è stato certo riprovevole perché genuino e senza alcuna malizia. E ha aggiunto che proprio non capisce tanto trambusto. Anzi, ha citato un esempio personale (ma con delle sfumature differenti) che gli è servito a chiarire i concetti espressi.
"Non credo che si debba esagerare – ha ammesso l'ex calciatore -. Quando diventi campione del mondo sei preso da grandi emozioni. E quello che ha fatto lì Rubiales è stato, con tutto il rispetto, assolutamente ok". In buona sostanza, l'attenuante della grande gioia e dell'euforia inebriante per un risultato storico e così importante giustificherebbe anche quel gesto. "Ricordo che quando abbiamo vinto la Champions League l'ultima volta, ho avuto modo di baciare gli uomini, non sulla bocca, ma con gioia" , ha aggiunto ‘Kalle'.