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Covid 19

Rugani positivo al Coronavirus, l’annuncio della Juventus: “121 persone in isolamento”

Dopo la notizia della positività di Daniele Rugani al Coronavirus arrivata nella tarda serata di ieri, la Juventus ha annunciato in un comunicato che sono ben 121 le persone fra calciatori, membri dello staff, dirigenti, accompagnatori e dipendenti che stanno osservando un periodo di isolamento domiciliare.
A cura di Marco Beltrami
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Cosa succede in un club quando un calciatore, o un tesserato risulta positivo al Coronavirus? A rendere l'idea ci ha pensato la Juventus che nella serata di ieri ha ufficializzato la positività al COVID 19 di Daniele Rugani. La società bianconera in un comunicato ha annunciato che sono ben 121 le persone fra calciatori, membri dello staff, dirigenti, accompagnatori e dipendenti che stanno osservando un periodo di isolamento domiciliare.

Rugani positivo al Coronavirus, 121 persone in isolamento alla Juventus

Daniele Rugani è stato il primo calciatore della Serie A positivo al Coronavirus (seguito poi da Manolo Gabbiadini della Sampdoria). Una situazione che ha causato provvedimenti immediati, come quelli legati all'autoisolamento di tutti i giocatori, componenti dello staff e addetti ai lavori della Juventus. Questo il comunicato del club di corso Galileo Ferraris: "A seguito della notizia di ieri, relativa alla positività al Coronavirus-COVID 19 del calciatore Daniele Rugani, si specifica che 121 persone, fra calciatori, membri dello staff, dirigenti, accompagnatori e dipendenti di Juventus stanno osservando un periodo di isolamento domiciliare volontario, in osservanza a quanto richiesto dalle autorità sanitarie in base alle disposizioni attualmente vigenti".

Juventus in isolamento per il Coronavirus, niente partita di Champions contro il Lione

Ovviamente la notizia di Rugani ha scatenato una reazione a catena, anche per le squadre che hanno affrontato ultimamente la Juventus, in primis l'Inter. La società bianconera che sta dunque osservando un periodo di quarantena volontaria, non si allenerà e non potrà dunque lavorare per preparare la sfida contro il Lione valida per gli ottavi di ritorno di Champions. Un confronto che infatti è stato rinviato dall'Uefa, come annunciato nel pomeriggio.

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