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Rudiger vuole aggredire l’arbitro di Barcellona-Real Madrid, lo placcano in 4: sorpresa sul referto

Rudiger ha perso completamente la testa contro l’arbitro nel finale della Coppa del Re tra Barcellona e Real Madrid vinta dai catalani. Il difensore si scaglia contro l’arbitro lanciandogli delle borse col ghiaccio: devono trattenerlo in quattro.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Barcellona vince la Coppa del Re al termine di una partita infinita contro il Real Madrid. Gol, spettacolo, ma anche tanta tensione a Siviglia al termine di oltre 120 minuti di gioco che hanno visto i catalani alzare il titolo e le Merengues perdere l'ennesima sfida stagionale contro i blaugrana. Ma proprio nel finale di partita accade di tutto. Il gol del Barcellona ha tramortito i Blancos e dalla panchina Rudiger perde completamente la testa. Il difensore del Real impazzisce e lancia contro l'arbitro due sacchetti di ghiaccio che aveva in precedenza sulla propria gamba.

Il tutto avviene praticamente nell'ultimo minuto di recupero del secondo tempo supplementare quando ormai la vittoria del Barcellona era a un passo. L'arbitro De Burgos Bengoetxea fischia un fallo in favore dei catalani che fa infuriare la panchina delle Merengues. Vinicius e altri calciatori entrano totalmente sul rettangolo verde e dalle retrovie Rudiger perde totalmente il controllo. L'arbitro lo espelle dopo il tentato lancio del ghiaccio e tutti tentano di trattenerlo. Sul referto però l'arbitro non fa riferimento alla tentata aggressione ma solo al "comportamento aggressivo".

Un dettaglio non di poco conto dato che in questo modo Rudiger avrebbe rischiato fino a 12 giornate di squalifiche. In questo modo per il difensore tedesco lo stop sarà "solo" di 4 turni. Impressionante la mimica facciale dell'ex difensore della Roma completamente furioso per quanto visto e per l'atteggiamento mostrato dall'arbitro in quel frangente. In quattro persone non riescono a placare la sua ira fino a quando Rudiger si decide a darsi una calmata dopo il fischio finale. Domenica 11 maggio si profila il Clásico di Montjuïc come il duello decisivo per il titolo a dir poco rovente. Ma cosa è accaduto in panchina? Rudiger non è stato l'unico ad essere espulso.

Rüdiger e Lucas Vázquez hanno ricevuto il cartellino rosso per comportamenti molto diversi. Non sono stati gli unici pera protestare apertamente con l'arbitro, sebbene siano stati gli unici due ad essere espulsi. Il tedesco è stato accusato di "aver lanciato un oggetto dall'area tecnica, mancandomi– come si legge dal referto dell'arbitro che prosegue -. Dopo aver ricevuto il cartellino rosso, è stato trattenuto da diversi membri dello staff tecnico, mostrando un atteggiamento aggressivo".

Lucas Vazquez  invece è stato espulso "per aver protestato contro una delle nostre decisioni, entrando per diversi metri nel campo di gioco e facendo gesti di disaccordo". Al fischio finale, Jude Bellingham non è riuscito a nascondere la sua frustrazione ed è stato espulso anche lui: "Si è diretto verso la nostra posizione con un atteggiamento aggressivo, dovendo essere trattenuto dai suoi compagni".

Il momento in cui Rudiger perde completamente la testa contro l'arbitro.
Il momento in cui Rudiger perde completamente la testa contro l'arbitro.

Cosa rischiano Rudiger e i calciatori espulsi e perché l'arbitro l'ha "graziato"

Rudiger rischia una punizione più pesante per aver lanciato un oggetto contro l'arbitro, anche se non è stato colpito. Questa azione potrebbe essere classificata nell'articolo 100 (coercizione o minacce nei confronti di qualsiasi membro dell'organo arbitrale) o 101 (che si verifica con violenza lieve nei confronti degli arbitri) del Codice disciplinare della RFEF. Si tratta di una squalifica che va da quattro a dodici giornate.

Se così fosse, Rüdiger sconterebbe la sua squalifica in campionato. Inoltre, il tedesco potrebbe essere punito per il suo atteggiamento dopo aver ricevuto il cartellino rosso mentre era trattenuto dai compagni di squadra. Due azioni diverse che possono quindi essere punite separatamente, il che potrebbe aumentare la pena.

Le scuse di Rudiger in mattinata con un post sui social

Il giocatore questa mattina ha scritto un post sui social per scusarsi dopo quanto accaduto: "Non ci sono assolutamente scuse per il mio comportamento di ieri sera. Mi dispiace molto. Abbiamo giocato un'ottima partita dal secondo tempo in poi. Dopo 111 minuti non sono più riuscito ad aiutare la mia squadra e prima del fischio finale ho commesso un errore. Mi scuso ancora con l'arbitro e con tutti quelli che ho deluso ieri sera".

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