Rudiger è un bambinone, prova a terrorizzare il poliziotto: ma quello resta immobile come una statua
Vincere un Clasico in rimonta al 91′ e suggellare in questo modo il titolo di campioni di Spagna: gioia più grande non ci può essere per un tifoso del Real Madrid, che dopo la semifinale di Champions League raggiunta ai rigori contro il Manchester City ha battuto anche il Barcellona in campionato. Se Jude Bellingham, autore del gol vittoria dei Blancos, è sempre più l'uomo decisivo per la squadra di Ancelotti, Antonio Rudiger è l'idolo incontrastato dei tifosi. Difensore implacabile, come sa bene Haaland che è stato annullato in due partite, il 31enne tedesco è a metà tra un cavallo pazzo (alcuni suoi comportamenti in campo sono folli) e un bambinone: quest'ultimo lato del suo carattere è venuto fuori poco prima del match col Barça, quando ha provato a spaventare a morte un poliziotto nel tunnel che portava al terreno di gioco.
Mancava una mezz'oretta all'inizio dell'attesissima sfida e i giocatori del Real stavano entrando sul campo del Bernabeu per il riscaldamento prepartita, quando Rudiger si è avvicinato come se nulla fosse ad un poliziotto che era posizionato lungo una delle due pareti del tunnel e poi improvvisamente ha finto di scagliarsi contro di lui con tanto di pugni alzati, fermandosi un attimo prima di colpirlo. L'intento di terrorizzare l'agente non ha sortito peraltro alcun effetto, visto che quello è rimasto immobile come una statua, accennando appena un sorriso solo dopo che il calciatore madridista si è sciolto e gli ha dato una pacca, mentre all'altro lato del tunnel una poliziotta se la rideva avendo assistito alla scena.
Nel dopo partita poi la vicenda ha avuto un seguito, visto che il poliziotto in questione ha ricevuto in regalo la maglia proprio di Rudiger, come testimoniato da un post sul profilo Instagram delle Unidades de Intervencion della Policia Nacional: "Non tutto sarà spaventoso", recita la didascalia. È un cimelio molto prezioso, alla luce del risultato e del fatto che rappresenta virtualmente la fine della Liga 2023/2024. Quando mancano sei giornate al termine, il Real Madrid ha ora 11 punti di vantaggio sul Barcellona: un vantaggio che appare incolmabile.
Rudiger è poi stato protagonista di un ulteriore bel gesto all'uscita dallo stadio Bernabeu, quando è sceso dalla macchina per salutare i tifosi del Real avvicinandosi a loro per foto e abbracci: davvero impossibile non amarlo, soprattutto se le prestazioni dell'ex romanista sono di questo livello. Per Carlo Ancelotti è un pilastro cui non rinunciare mai.