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Rudiger costretto a usare le brutte maniere con Endrick in campo: non riusciva a capire

Il nervosismo del difensore centrale del Real Madrid è l’esempio tangibile della serataccia di Champions dei blancos sconfitti dal Lille. L’atteggiamento del brasiliano peggiora le cose.
A cura di Maurizio De Santis
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Rudiger richiama in maniera plateale Endrick, che è a terra in barriera.
Rudiger richiama in maniera plateale Endrick, che è a terra in barriera.

C'è un'immagine in particolare che fotografa il nervosismo del Real Madrid in occasione del turno di Champions League con il Lille. È andata male per la sconfitta (1-0) inattesa e, più ancora, per la prestazione al di sotto delle attese. La mimica di Rudiger è la spiegazione tangibile di come nemmeno i blancos certe cose se le possono permettere e la rabbia che il difensore sfoga nei confronti del compagno di squadra, Endrick, permette di toccare con mano lo stato di tensione di quei momenti.

Cosa è successo? Prima di arrivare all'episodio in questione serve riavvolgere il nastro così da comprendere la "serataccia" dei campioni in carica. Dopo la rete del vantaggio segnata da Jonathan David su rigore (concesso per un fallo di mano di Camavinga alla fine del primo tempo), gli spagnoli non sono mai riusciti a tenere in pugno le redini dell'incontro, subendo spesso l'iniziativa dei padroni di casa. Una condizione frustrante per un gruppo di calciatori che per esperienza, qualità e compattezza è abituato a comandare le partite.

In Francia più di qualcosa è andato storto, a cominciare dalle situazioni di gioco più elementari come piazzarsi su un calcio di punizione. Endrick s'era sistemato a mo' di "coccodrillo" (così è definito in gergo il calciatore che si stende ai piedi della barriera) ma la postura era completamente sbagliata: aveva una mano in aria, troppo alta e in posizione innaturale rispetto al resto del corpo. Rudiger se n'è accorto ed è andato più volte a redarguire il brasiliano indisciplinato fino a urlargli di smetterla e tenere giù quel braccio che, complice un rimpallo, avrebbe potuto provocare un altro penalty in favore dei transalpini.

Il gesto di Rudiger non poteva passare inosservato e ha fatto proseliti: gli stessi Bellingham e Militao hanno dato manforte al difensore rimproverando il giovane compagno di squadra per tanta superficialità.

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Quella con Endrick è stata solo una delle tante "scenette" plateali che hanno visto protagonista Rudiger. In un'altra occasione ha quasi sfiorato la rissa con Bafode Diakité. I due si fronteggiati faccia a faccia, fissandosi dritti negli occhi, mormorando qualcosa e alimentando tensione. Almeno fino a quando il difensore del Lille non s'è staccato da lui in maniera sprezzante. Ha reagito facendo un gesto molto eloquente e provocatorio nei confronti del centrale tedesco: s'è allontanato mimando il cattivo odore del suo alito

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