Rudi Garcia conferma il caos sul debutto di Ronaldo: “Non giocherà con l’Al-Nassr”
Cristiano Ronaldo non giocherà la prima partita della sua nuova vita in Medio Oriente indossando la maglia dell'Al-Nassr: la notizia è stata data ufficialmente da Rudi Garcia, tecnico della squadra saudita con cui il 37enne portoghese ha firmato fino al 2025 per una cifra complessiva che potrebbe arrivare a toccare il mezzo miliardo tra stipendio, sponsorizzazioni, benefit e altre operazioni non strettamente calcistiche imbastite per promuovere – anzi, secondo Amnesty International, ripulire – l'immagine dell'Arabia Saudita agli occhi del mondo.
Oltre alla regola sul tetto degli stranieri nella Saudi Pro League che è fissato a 8, il che richiede che ne venga ceduto uno dall'Al-Nassr per permettere a Ronaldo di giocare, sulla testa del cinque volte Pallone d'Oro pende ancora la squalifica che si porta dietro dalla sua ultima esperienza al Manchester United. CR7 era stato squalificato per due giornate dalla Federcalcio inglese per aver fatto cadere un telefono dalle mani di un giovane tifoso dopo la sconfitta dei Red Devils contro l'Everton nello scorso aprile. Un brutto gesto che è stato punito solo recentemente, il che ha impedito al portoghese di scontare la sanzione in Premier League, visto che già aveva lasciato lo United.
Ronaldo si è dunque ritrovato adesso la squalifica tra i piedi e per questo ha saltato la partita giocata dall'Al-Nassr venerdì scorso, vinta in casa contro l'Al-Ta'ee Ha'il, un successo che ha consentito alla squadra della capitale di allungare in vetta alla classifica. Resta da scontare la seconda giornata di stop e dunque l'ex juventino non giocherà neanche la fondamentale sfida contro l'Al-Shabab secondo in classifica il 14 gennaio. Dunque il suo debutto in terra araba potrebbe avvenire con un'altra maglia in un'amichevole col PSG, come confermato da Garcia.
Il tecnico francese ex Roma ha infatti detto che Ronaldo salterà anche la partita di campionato contro l'Al-Shabab e farà il suo esordio contro l'Ettifaq il 22 gennaio, a meno che non giochi – come sembra quasi certo visto il battage pubblicitario che circonda l'evento – la gara contro il PSG di Messi vestendo la maglia di una squadra mista composta da giocatori dell'Al Nassr e dell'Al-Hilal. La partita avrà luogo a Riad il 19 gennaio.
"Il suo debutto non sarà con la maglia dell'Al-Nassr, sarà un mix tra Al-Hilal e Al-Nassr – ha detto Garcia a L'Equipe – Come allenatore dell'Al-Nassr non posso essere contento di questa partita. Per lo sviluppo del calcio, per vedere il PSG, per vedere i grandi giocatori parigini, in effetti è una buona cosa. Ma tre giorni dopo abbiamo una partita di campionato. In termini di calendario, poteva essere pensato meglio. Ma non è un grosso problema. Siamo in testa, siamo contenti. È un campionato difficile da vincere, ma abbiamo intenzione di farcela".
Dal canto suo, il PSG ha confermato che è in partenza per il Medio Oriente per un breve tour che riporterà Messi in Qatar dove ha appena vinto i Mondiali, prima di spostarsi in Arabia Saudita per giocare l'amichevole in questione: "I giocatori voleranno a Doha il 17 gennaio e poi si recheranno a Riad, in Arabia Saudita, per giocare contro una selezione dei migliori giocatori dei club sauditi Al-Hilal e Al-Nassr. La partita si giocherà al King Fahd Stadium di Riad il 19 gennaio. Al termine della partita, la squadra rientrerà a Parigi. Dopo il successo dell'organizzazione della Coppa del Mondo 2022, questo viaggio in Qatar è una nuova opportunità per evidenziare l'innovativa infrastruttura sportiva del Paese".
Nell'annuncio compaiono in bella mostra i volti dei vari Mbappé, Neymar e soprattutto Messi: nessuno ha dubbi che l'attesissimo faccia a faccia tra Leo e Cristiano avrà luogo a Riad. Potrebbe essere l'ultima volta per vederli l'uno di fronte all'altro su un campo di calcio.