Ruben Dias non regge la pressione durante l’intervista: “Sai con chi stai parlando?”
Non è solo Pep Guardiola sulla graticola al Manchester City, anche i calciatori di quella che è stata una corazzata quasi imbattibile durante gli ultimi 8 anni di gestione del catalano cominciano ad accusare preoccupanti segni di difficoltà a reggere la pressione delle sconfitte in serie della squadra campione d'Inghilterra: con la disfatta di Liverpool, siamo adesso addirittura a 6 nelle ultime 7 partite giocate tra campionato e coppe. Nel dopo partita dello 0-2 senza appello di Anfield, è successo che perfino uno come Ruben Dias, vice capitano del City e della nazionale portoghese, non abbia saputo fare di meglio che rispolverare il vecchio ‘lei non sa chi sono io', invece di rispondere ad una domanda più che legittima posta peraltro in maniera molto pacata. Ancora più professionale e degno di nota il prosieguo dell'intervista da parte di uno che sa bene cosa significhi giocare in Premier League: l'ex attaccante norvegese Jan Age Fjortoft.
La sconfitta incassata a Liverpool domenica pomeriggio ha messo i Reds di Arne Slot nella condizione dopo solo 13 giornate di trovarsi con un vantaggio abissale sui Citizens, quarti a 11 punti di distacco (23 contro 34), con in mezzo Arsenal e Chelsea (a pari punti a 25). Una mazzata figlia di un crollo che ha tante motivazioni, non ultima gli infortuni, ma che sta esponendo anche difficoltà finora nascoste della squadra di Guardiola, che non riesce a rialzarsi in nessun modo dalla situazione di prostrazione tecnica e tattica in cui si trova.
Ruben Dias risponde in maniera supponente ad una domanda sulla crisi del Manchester City
Di tutto questo sono stati chiesti i motivi nel dopo gara di Liverpool a Dias, uno dei pretoriani di Guardiola. Fjortoft ha domandato al difensore portoghese in che modo i giocatori del Manchester City intendevano assumersi la "responsabilità" della loro scarsa prestazione, magari discutendone tra loro per trovare le soluzioni. Al che Dias ha risposto: "Sai che stai parlando con uno dei giocatori di una delle squadre che ha vinto di più al mondo negli ultimi anni? Riflettici su e stai sicuro che sappiamo come affrontarlo".
Nonostante la risposta gelida, Fjortoft si è comportato davvero da grande professionista, non perdendo il suo aplomb e insistendo per una risposta definitiva. Dias allora ha poi detto: "Facile, la prossima partita. Una partita alla volta". Ci sarà davvero molto lavoro da fare per Guardiola per uscire dalla crisi.