Rottura totale fra Palladino e Biraghi alla Fiorentina: sarà ceduto nel mercato di gennaio
Non c'è nessuna possibilità di ricucire il rapporto tra Raffaele Palladino e il capitano della Fiorentina Cristiano Biraghi. L'esclusione dai convocati comunicata in conferenza stampa ha causato lo strappo definitivo tra i due: la scintilla non è mai scattata e le continue esclusioni non hanno fatto altro che contribuire a incrinare un rapporto mai decollato, arrivato ormai ai titolo di coda.
Non ci sarà tempo per riparare a quanto è accaduto dato che Mario Giuffredi, l'agente del giocatore, ha già annunciato l'addio che avverrà nel mercato di gennaio assieme a quello di Fabiano Parisi, un altro profilo che ha avuto qualche problema nell'ultimo periodo trascorso alla Fiorentina. La rottura è totale e non ci sono stati mezzi termini per descrivere la gravità della situazione.
La presa di posizione di Palladino
Tutto è cominciato durante la conferenza stampa alla vigilia della partita di Conference League contro il LASK in programma domani alle 18:45. Palladino ha annunciato l'assenza di Biraghi per scelta tecnica: "Biraghi è fuori una scelta tecnica, credo che Cristiano non era abituato a non giocare, è sempre stato importante per questa società e per questa maglia, è sempre stato importante, lo ringrazio per aver dato tutto, ultimamente non ha trovato spazio anche per un piccolo infortunio, ora è fuori per scelta tecnica e non mi sento di aggiungere altro".
Sono bastate pochissime parole per creare una crepa insanabile. In realtà l'aria era pesante da diverso tempo: a Firenze si vocifera di una lite tra il giocatore e l'allenatore che avrebbe portato alla decisione di escluderlo dalla rosa, una mossa che porterà alla cessione immediata nel mercato di gennaio.
La risposta dell'agente di Biraghi
Non si è fatta attendere la reazione di Giuffredi che a Firenzeviola.it ha confermato l'addio senza mezzi termini: "A Palladino risponderò a fine mercato, oggi non mi va troppo di parlarne. Ma a gennaio andranno via sia Biraghi che Parisi, entrambi". L'astio con l'allenatore è palpabile e la situazione non si chiuderà di certo oggi:"Dico di sicuro solo che se andranno, poi a Palladino risponderò a tempo debito così vediamo quante palle ha".