Ronaldo torna umile, il messaggio di saluto non ha veleni: “Il sogno è stato bello finché è durato”
I Mondiali sono finiti amaramente per Cristiano Ronaldo e il Portogallo, battuto sabato nei quarti di finale dal Marocco per 1-0. Una conclusione ancora più triste per il cinque volte Pallone d'Oro, relegato in panchina nelle ultime partite dal Ct Santos non senza polemiche. Polemiche riattizzate dopo l'eliminazione dalla compagna del campione Georgina Rodriguez. Tuttavia in questi frangenti – dopo la disfatta della propria nazionale – CR7 lascia ad altri il compito di soffiare sul fuoco (ci hanno pensato anche le sorelle) e pubblica sui propri social un post intriso di composto dolore e grande dedizione verso il proprio Paese.
"Vincere un Mondiale per il Portogallo era il sogno più grande e ambizioso della mia carriera – scrive Ronaldo – Fortunatamente ho vinto molti titoli di livello internazionale, anche per il Portogallo, ma iscrivere il nome del nostro Paese sul tetto del mondo era il mio sogno più grande. Ho lottato duramente per questo sogno. Nei cinque Mondiali cui ho partecipato in 16 anni, sempre al fianco di grandi giocatori e sostenuto da milioni di portoghesi, ho dato tutto me stesso. Ho lasciato tutto sul campo. Non ho mai voltato la faccia alla lotta e non ho mai rinunciato a quel sogno. Purtroppo ieri il sogno è finito".
Nessun veleno sgorga dalle parole di Ronaldo, che deve aver valutato bene se sfogare tutta la sua frustrazione per essere stato escluso dal Ct Santos o mostrarsi umile, visto che si parla del suo Paese e non di un qualsiasi club: "Non vale la pena reagire a caldo. Voglio solo che tutti sappiano che molto è stato detto, molto è stato scritto, molto è stato speculato, ma la mia dedizione al Portogallo non è cambiata nemmeno per un istante. Sono sempre stato uno in più a lottare per l'obiettivo di tutti e non avrei mai voltato le spalle ai miei compagni e al mio Paese".
"Per ora non c'è molto altro da dire – conclude Ronaldo – Grazie Portogallo. Grazie, Qatar. Il sogno è stato bello finché è durato… Ora, speriamo che il tempo sia un buon consigliere e permetta a ognuno di trarre le proprie conclusioni". Probabilmente i toni di CR7 sarebbero stati diversi se avesse detto addio alla nazionale, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: questo post lascia intuire la sua voglia di continuare a vestire la maglia del Portogallo.