Ronaldo ricorda lo strazio della perdita del figlio: “I bambini chiedevano: dov’è l’altro bimbo?”
L'esplosiva intervista con cui Cristiano Ronaldo ha rotto definitivamente col Manchester United, rendendo di fatto inevitabile la separazione a gennaio, ha avuto alcuni passaggi molto intimi, in cui il 37enne portoghese si è aperto completamente su un paio di momenti che hanno segnato in maniera indelebile la sua vita. Uno di questi gli ha fatto capire come a suo dire il rapporto col club nel quale era tornato l'anno scorso non fosse più basato su fiducia.
Il racconto del campione portoghese si riferisce ai concitati giorni dell'ultima estate, in cui non si era presentato al raduno dello United né poi era partito per la tournée orientale, adducendo "ragioni personali". In molti avevano pensato che CR7 stesse forzando la mano per una cessione mentre il suo agente Jorge Mendes scandagliava il mercato dei top club europei che giocavano la Champions alla ricerca di una sistemazione, ma le cose stavano molto diversamente.
A luglio infatti la figlia neonata di Ronaldo, che all'epoca aveva tre mesi, era stata portata in ospedale. Per questo il calciatore non si era presentato in ritiro, saltando poi tutta la preparazione prestagionale e trovandosi costretto a inseguire rispetto ai compagni dell'attacco dei Red Devils. Tuttavia l'ex juventino ha affermato che alcuni alti dirigenti dello United avevano dubitato di questa versione dei fatti, il che lo aveva fatto sentire "ferito". Secondo il portoghese il club aveva mostrato una mancanza di "empatia" durante quello che ha descritto come "il periodo più difficile della mia vita".
Un periodo che era iniziato qualche mese prima, quando aveva perso uno dei due gemelli che aspettava dalla compagna Georgina, non sopravvissuto al parto. Ronaldo ha descritto la morte del figlio appena nato come il "momento peggiore" della sua vita. Quel drammatico 18 aprile il piccolo Angel non ce l'aveva fatta, a differenza della gemella Bella, che si unì dunque alla già numerosa famiglia del calciatore (Cristiano Jr, nato negli Stati Uniti da una madre di cui non è mai stata rivelata l’identità, i gemelli Eva e Mateo, nati da madre surrogata, e Alana Martina, nata nel 2017 dalla relazione con la Rodriguez).
"Probabilmente il peggior momento che ho passato nella mia vita da quando mio padre è morto", ha rivelato Ronaldo all'amico giornalista nell'ultimo estratto dell'intervista che andrà in onda in forma integrale tra stasera e domani. "Quando hai un figlio ti aspetti che tutto vada in maniera normale e quando hai un problema è difficile. Io e Gio abbiamo passato momenti duri – ha spiegato – È stato molto, molto difficile capire cosa stesse succedendo in quel periodo della mia vita. Il calcio non si ferma, abbiamo giocato tante partite. È stato probabilmente il momento più difficile della mia vita".
Ronaldo ha aggiunto che conserva le ceneri di Angel vicino a quelle di suo padre, morto per insufficienza epatica nel 2005, in una cappella della sua casa: "Parlo sempre con loro, mi aiutano ad essere un uomo migliore, una persona migliore, un padre migliore. È qualcosa di cui sono davvero orgoglioso, il messaggio che mi mandano, specialmente mio figlio". L'attaccante portoghese in quel momento dell'intervista ha ceduto alla commozione, raccontando come abbia pianto insieme al figlio maggiore, Cristiano Jr, quando ha dato la notizia della morte di Angel agli altri figli.
Sono stati momenti durissimi, che non potrà mai dimenticare: "I bambini hanno iniziato a dire ‘dov'è l'altro bambino, dov'è l'altro bambino?' quando Georgina è tornata a casa con un solo gemello". Ronaldo ha detto di aver pianto con il figlio Cristiano Jr mentre gli raccontava della morte di Angel nella sua camera da letto. Gli altri figli, Eva e Mateo, di cinque anni, e Alana Martina, di quattro, hanno impiegato più tempo per elaborare la terribile notizia. Il portoghese ha svelato di aver detto loro dopo circa una settimana che Angel era andato in paradiso, dopo che gli avevano chiesto dove fosse il bambino.
La tragica perdita del neonato ha avvicinato ulteriormente lui e Georgina. Ronaldo ha raccontato che hanno avuto momenti difficili, ma si sono resi conto che dovevano essere felici per gli altri figli, in primis la nuova arrivata Bella. Il capitano del Portogallo ha spiegato che non si sarebbe mai aspettato di essere felice e triste nello stesso momento, qualcosa difficile da spiegare che era pazzesco. La piccola Bella, l'altra gemella, ora ha sei mesi, è una bimba bellissima e sono molto orgogliosi di lei, ha chiuso questo doloroso capitolo Ronaldo.