Ronaldo prova un dribbling e cade a pelle di leone, i tifosi dell’Al Nassr: “Il peggiore di sempre”
Se Cristiano Ronaldo pensava di svernare in Arabia Saudita facendosi ricoprire da una montagna di soldi, mentre rimpolpava agevolmente le sue statistiche personali e metteva in bacheca qualche altro trofeo locale, le cose non stanno andando esattamente così. Con la disastrosa sconfitta di ieri nella semifinale della coppa nazionale contro una squadra mediocre come l'Al Wehda (quartultima in campionato), il rischio di chiudere la sua prima stagione con la maglia dell'Al Nassr senza titoli è sempre più concreto: si tratterebbe per lui del secondo anno di fila senza alcun trofeo dopo l'ultimo al Manchester United, un flop che non si verificava dal 2003 allo Sporting.
Dopo aver perso in precedenza anche la Supercoppa, sembra difficile pure la rimonta in campionato: a 6 giornate dalla fine l'Al Nassr è secondo a tre punti dall'Al Ittihad, che tuttavia deve recuperare una partita. Non era questo lo scenario che si aspettavano sia il 38enne campione portoghese che il club saudita quando lo scorso 30 dicembre hanno sottoscritto il ricchissimo contratto che garantirà a CR7 mezzo miliardo complessivo fino al 30 giugno 2025.
Abituato a ben altri palcoscenici ma anche a ben altri compagni, Ronaldo si è ritrovato all'Al Nassr in un contesto davvero povero, se si eccettuano i brasiliani Talisca e Luiz Gustavo. Le sue scene di frustrazione in campo, che già avevano marcato il suo ultimo periodo allo United, sono diventate abituali anche in Arabia Saudita: ieri nell'intervallo della semifinale di King's Cup – quando il punteggio era già di 1-0 per gli avversari – Cristiano si è sfogato nell'avviarsi verso gli spogliatoi, prendendosela stavolta contro il nuovo tecnico Dinko Jelicic, che ha preso il posto dell'esonerato Rudi Garcia.
Nella ripresa, con l'Al Wehda ridotto in dieci uomini dal 53′, l'Al Nassr non è riuscito a pareggiare: l'occasione più ghiotta l'ha avuta proprio Ronaldo, il cui sinistro a botta sicura da centro area ha colto la traversa.
A fine gara – rimasta bloccata sull'1-0 per gli avversari – non gli è rimasto altro che uscire dal campo scuro in volto senza salutare il pubblico, mentre sui social i tifosi sauditi sembrano averne già le tasche piene di lui.
C'è chi lo definisce "il peggior acquisto di sempre del club", pur avendo comunque messo a segno finora 11 gol in 14 presenze, e chi invece posta un video che evidenzia impietosamente tutte le attuali difficoltà del portoghese. CR7 non è mai stato un dribblatore neanche ai bei tempi, ma vederlo cadere goffamente a pelle di leone mentre prova a superare un avversario (e poi finge di aver ricevuto una botta all'inguine) è qualcosa che fa riflettere sul modo in cui alcuni campioni dovrebbero gestire meglio il proprio fine carriera.