Ronaldo meglio di Haaland quest’anno: Cristiano è tornato una macchina, avversari annichiliti
Mentre martedì sera Juventus e Inter a Torino se le davano di santa ragione, a qualche migliaio di chilometri Cristiano Ronaldo continuava a scrivere la propria storia, che nel suo caso coincide anche con quella di uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Il 38enne bomber portoghese è sceso in campo da capitano dell'Al-Nassr e ha aggiornato il conto delle sue statistiche mostruose: con la doppietta segnata nel 5-0 in trasferta all'Al-Adalah, l'ex juventino si è portato a 834 reti in carriera da professionista e conoscendolo potrebbe sfondare quota 1000 qualora continui a giocare per qualche altro anno.
Ok, la Saudi Pro League non sarà esattamente competitiva come il calcio europeo sdegnosamente abbandonato da Ronaldo lo scorso novembre quando ha rescisso il contratto col Manchester United, ma i gol bisogna comunque farli, contro atleti che provano in tutti i modi a fermare la leggenda che si trovano davanti. Non era scontato che CR7 continuasse a macinare record e invece sta dimostrando che il suo fisico è tirato come ai bei tempi e lo scatto ancora bruciante, così come la sua mira sempre precisa.
Ronaldo sta trascinando a suon di gol l'Al-Nassr a battagliare per il titolo con l'Al-Ittihad (attualmente primo con un punto di vantaggio), ma è andato a segno anche con la sua nazionale nei due match giocati durante l'ultima sosta (2 gol al Liechtenstein e 2 al Lussemburgo). Il suo conto totale dall'inizio del 2023 dice quota 15 reti, il che ne fa l'attaccante più prolifico nell'anno solare: Haaland è alle sue spalle, così come quel Rashford che allo United non lo sta facendo rimpiangere.
Contro l'Al-Adalah Ronaldo ha aperto le marcature su rigore nel finale del primo tempo, poi nella ripresa è andato ancora a segno con un gol bellissimo, che è la sintesi delle sue qualità calcistiche: ha preso palla sulla trequarti avversaria, si è involato a sinistra e ha annichilito il difensore con finta e scatto bruciante, poi ha concluso con un preciso diagonale basso che si è insaccato nell'angolino opposto, il tutto fatto col sinistro, il suo piede ‘debole'. Profumo di bei tempi.