Ronaldo fa impazzire i tifosi dello United e non per i gol: a 36 anni fa cose mai viste
Se Old Trafford è il teatro dei sogni, Cristiano Ronaldo è l'uomo della provvidenza, come i tifosi del Manchester United sapevano bene già prima che si allontanasse per oltre un decennio tra Real Madrid e Juventus. È l'uomo che risolve i problemi, che ribalta le situazioni, che fa esplodere il cuore quando sembra finita. E quanto più il livello sale ed il palcoscenico è di lusso, tanto più crescono le possibilità che il fuoriclasse portoghese metta il proprio sigillo sulla partita nei momenti topici: se parli di Ronaldo, parli di Champions League, vinta 5 volte da CR7.
Dal suo ritorno allo United, Ronaldo ha messo a segno 6 gol in 8 gare, di cui la metà nelle prime 3 partite del girone di Champions: una nel match di esordio perso in casa dello Young Boys, poi la rete della vittoria in rimonta al 95′ contro il Villarreal ed infine ancora il gol del successo nel finale contro l'Atalanta mercoledì sera, dopo essere risaliti dallo 0-2 del primo tempo. Robe non banali, robe da Ronaldo, che con la rete di ieri ha allungato ancora in vetta alla classifica dei marcatori all-time di Champions, portandosi a quota 137.
La capacità del 5 volte Pallone d'Oro di essere decisivo nell'area avversaria non stupisce, ma contro l'Atalanta Ronaldo ha sbalordito tutti con qualcosa per cui non è esattamente noto: i recuperi difensivi e l'attitudine al sacrificio quando c'è da portare a casa il risultato usando ogni risorsa fisica e mentale. Nei filmati che circolano sui social e che stanno riscuotendo l'adorazione dei tifosi dei Red Devils, si vedono un paio di rincorse all'indietro di Ronaldo davvero impressionanti per velocità, metri percorsi e freschezza atletica quando non manca molto alla fine del match.
Se il colpo di testa vincente che ha fatto secco Musso è uno dei suoi cavalli di battaglia universalmente riconosciuti, lo spirito di sacrificio messo in mostra in questi recuperi non è qualcosa cui il campione di Funchal ci ha abituati. Nel dopo partita Solskjaer non può fare altro che esaltarlo, anche perché ha dato una bella rinforzata alla sua pericolante panchina dopo la brutta sconfitta contro il Leicester in Premier: "Ha fatto tutto quello che dovrebbe fare un centravanti, guidando la linea e difendendo. Se qualcuno vuole criticarlo per il ritmo di lavoro o l'atteggiamento, guardasse questa partita. Guardasse come corre". Con buona pace della statistica che lo mette all'ultimo posto tra tutti gli attaccanti della Premier alla voce pressing sugli avversari. Ma qua parliamo di Champions League: CR7 vuole arrivare a giocarsi l'argenteria il 28 maggio a San Pietroburgo.
