Ronaldo è un vecchio arnese che nessuno vuole, Florentino Perez lo umilia pubblicamente
In attesa di ricevere buone notizie dal suo agente Jorge Mendes, impegnato in un braccio di ferro col Manchester United affinché gli consenta di abbandonare la nave per approdare su lidi che gli possano offrire il palcoscenico della Champions League, Cristiano Ronaldo continua a postare i consueti messaggi motivazionali ad uso e consumo dei 475 milioni di followers che ha su Instagram.
"Il duro lavoro paga sempre", recita l'ultimo post in cui non c'è alcun riferimento alla squadra e come sempre c'è solo lui ritratto, impegnato in allenamento con i Red Devils. In attesa che la situazione si sblocchi, CR7 sta cercando comunque di convincere il nuovo tecnico ten Hag – col quale il rapporto è freddino a dire poco – a schierarlo titolare nella seconda giornata di Premier League, in cui lo United andrà a fare visita al Brentford. All'esordio contro il Brighton, nella brutta sconfitta per 2-1, il portoghese era partito dalla panchina subentrando solo al 53′, senza riuscire a ribaltare l'esito del match.
Che il cinque volte Pallone d'Oro Ronaldo debba conquistarsi il posto in squadra come un calciatore normale, pur avendo cominciato la preparazione con grande ritardo rispetto ai compagni, sembra una vicenda che arriva da un altro universo, eppure CR7 sembra essersi bruciato molto credito non solo con l'allenatore olandese, ma anche con lo spogliatoio, gran parte del quale farebbe volentieri a meno di lui dopo tutto il teatrino delle ultime settimane. L'egocentrismo dell'ex juventino, che ormai pensa solo ai suoi record personali, ha stancato molti a Manchester: anche i tifosi sembrano aver smarrito l'amore per il figliuol prodigo tornato nella scorsa estate.
Insomma nessuno si straccerebbe le vesti in caso di addio, ma il problema per Ronaldo è che è cambiata anche la percezione che di lui hanno le squadra di vertice: nessuno lo vuole più. Un altro ritorno, stavolta allo Sporting, sembra l'unica reale opzione che ha sul tavolo per giocare la Champions alle sue condizioni. Oggi qualcuno ha provato a nominare Cristiano al presidente del Real Florentino Perez affinché lo riportasse a Madrid, la risposta è stata umiliante per il portoghese, ex beniamino al Bernabeu: "Ancora? Ha 38 anni", ha esclamato il numero uno delle merengues allargando le braccia, sbagliando peraltro anche l'età del ‘vecchio' ormai per lui improponibile. Ronaldo di anni ne ha ancora 37, almeno questo…