Ronaldo e Conte, Allegri e Del Piero: il commovente messaggio a Davide La Paglia, malato di SLA
Ci sono battaglie dure, durissime, che la vita ci mette di fronte e per le quali a volte il coraggio non basta. Malattie spietate come la SLA, malattia neurodegenerativa che porta alla progressiva immobilità. Le immagini di Borgonovo e Signorini sono ancora ben vive nella memoria di chi all'epoca si commosse per il dramma dei due calciatori, morti prematuramente proprio per la Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Il mondo del calcio sa essere molto cinico, come dimostra la parabola della fallita Superlega: i soldi muovono tutto, poi viene il resto. Tuttavia la parte più vera del baraccone, ovvero i calciatori, hanno sempre quella scintilla di appartenenza che si traduce nell'abbraccio commovente per chi soffre o per chi non c'è più.
È successo con Borgonovo e Signorini, o recentemente per la tragica morte di Astori, succede oggi per Davide La Paglia, 56enne sfortunato ex difensore di Trapani, Akragas e alla fine degli anni '90 capitano della Nissa, società di Caltanissetta dove vive e dove dal 2008 sta combattendo con la SLA. È paralizzato su una sedia a rotelle, assistito dall'amore della moglie e delle due figlie.
Nelle scorse ore, l'ex giocatore ha ricevuto un toccante video contenente i messaggi di grandi protagonisti del nostro calcio: Cristiano Ronaldo, Morata, Lippi, Capello, Allegri, Conte, Buffon, Del Piero, Ferrara, Chiellini, Marchisio, Immobile, Gasperini, l’Atalanta. L'iniziativa nasce da un'idea del fisiatra Michele Albano, in passato membro dello staff medico della Juventus e a sua volta originario della città siciliana, nonché ex arbitro e amico di La Paglia.
"Non mollare, continua a combattere, vinci la tua battaglia", questi i messaggi lanciati dai campioni del pallone ad un combattente della vita. "È stata la mia gioia più grande dopo la nascita della mia bambina", dice Albano a ‘Tuttosport'. Il medico, oggi responsabile a Bergamo della riabilitazione medica e sportiva dell'Humanitas, racconta come è nato tutto.
"Quando ci penso, ancora non ci credo, eppure questo video ha toccato l'anima della gente. Tutti si sono resi conto della sincerità e della partecipazione con cui i personaggi hanno dato il loro contributo. Conosco da anni Gasperini, persona sensibile oltre che grande professionista. Visto che La Paglia, tifoso interista, è innamorato del gioco dell'Atalanta, gli ho chiesto se poteva regalarmi una maglietta con un saluto. Pensando poi al fatto che qualche amicizia nel mondo del calcio ce l'ho, ho fatto partire questa catena di solidarietà e mi sono arrivati videomessaggi anche di chi non conoscevo, come Fabio Capello. Sapere di aver regalato momenti di emozione intensa a Davide è qualcosa di impagabile. Ho parlato con la moglie Daniela e mi ha detto che non lo vedeva così felice da tantissimo tempo".
Assieme al video, in Sicilia è arrivata anche la maglia dell'Atalanta firmata da Gasperini e da tutti i giocatori. Da soli è dura, è l'affetto degli altri che ci dà la forza per andare avanti e sognare un finale diverso. Forza Davide.
