Ronaldo alla Roma in una cena: “C’era un personaggio importante”. Nuova data per l’annuncio
La sera del 29 giugno – giorno in cui Cristiano Ronaldo avrebbe dovuto essere presentato dalla Roma in un mega evento allo stadio Olimpico assieme e Totti e Pellegrini, almeno secondo quanto annunciato qualche ora prima dalla Rai – nell'impianto capitolino si stava ancora provvedendo a sbaraccare il concerto di Cesare Cremonini della sera prima. Di CR7 nessuna traccia, così come del solenne doppio passaggio di consegne che sarebbe dovuto avvenire: il numero 10 da Totti a Pellegrini e il 7 da quest'ultimo al portoghese.
Il tam tam degli ultimi giorni, diventato una voce di popolo in cui credere sempre più fideisticamente, è tuttavia sopravvissuto alla fake news del 29 giugno: Ronaldo alla Roma si farà – giurano ancora i sedicenti ben informati – ma con data diversa e location confermata, ovvero sempre lo stadio Olimpico. La novità delle ultime ore è che a metterci la faccia, sbilanciandosi per la chiusura dell'operazione che riporterebbe in Serie A il cinque volte Pallone d'Oro, non è un tifoso del baretto ma un ex giallorosso della Bufalotta, uno che i sussurri della capitale li respira quotidianamente, compresi quelli che non arrivano al grande pubblico.
Angelo Di Livio, che era presente nello studio della trasmissione Rai in cui era stato annunciato Ronaldo alla Roma ed aveva sorriso sornione, ha rilanciato ora con grande forza e dovizia di particolari: "È una notizia fondata, viene da una fonte molto sicura, di cui non farò mai il nome – ha detto l'ex ‘Soldatino' nel suo intervento radiofonico su Retesport – Sono particolari che mi sono arrivati da una persona molto, molto seria. Un personaggio molto importante".
"Venti giorni fa c'è stata una cena in cui si è parlato di questo. Ed era presente un personaggio importante della Roma – ha continuato Di Livio, indicando poi con precisione la nuova data per presentare Ronaldo al popolo giallorosso – Hanno detto che c’è molta possibilità di chiudere presto. Mentre ero in trasmissione, mi è arrivato un altro messaggio di conferma. Stanno organizzando l'evento, con dettagli particolari. Lo vogliono presentare il sette/sette, il 7 luglio".
In questa nuova versione del sogno di mezza estate romanista, la data del grande evento dell'Olimpico – in cui sarebbe anche mostrata in ostensione la coppa della Conference League vinta a Tirana – assume dunque un significato ben preciso: 7/7 come l'iconico numero sulle spalle di Ronaldo, in un connubio che esalterebbe lo status del portoghese di marchio globale oltre che campione planetario. Una mossa clamorosamente mediatica dei Friedkin, che replicherebbe quella dello scorso anno con cui fu annunciato dal nulla José Mourinho.
Peraltro proprio oggi la Roma ha comunicato ufficialmente che "la UEFA Europa Conference League sarà esposta all'interno del tour dello Stadio Olimpico" proprio a partire dal 7 luglio e fino al 21. Sette, ancora sette. È il numero che può spalancare per i tifosi giallorossi un mondo nuovo, in cui la coppia Ronaldo-Abraham, guidata dallo Special One in panchina, punterebbe apertamente allo Scudetto. Tempo una settimana e sapremo se i ‘ben informati' sono caduti anche loro in un'allucinazione collettiva oppure l'Olimpico vedrà comparire d'incanto l'uomo dei sogni, attualmente in vacanza e legato da un contratto col Manchester United fino al 2023.