Ronaldinho ai domiciliari in un hotel di lusso: “Datemi un pallone e una stanza per giocare”

Dopo il pagamento della cauzione da 1.6 milioni di dollari Ronaldinho ha avuto la possibilità di lasciare il carcere paraguaiano, in cui era detenuto per falsificazione di documenti. L'ex campione di Milan e Barcellona ha ottenuto gli arresti domiciliari, e  si trova in un hotel di lusso ad Asuncion con il fratello Roberto. I due sono gli unici ospiti della struttura alla luce delle restrizioni legate al Coronavirus. Al media messicano Excelsior, il direttore dell'albergo ha svelato alcuni dettagli sul soggiorno dell'ex calciatore che ha presentato una richiesta particolare: Dinho si è fatto portare un pallone, e ha ottenuto una stanza molto grande per giocare a calcio e allenarsi.

Ronaldinho ai domiciliari in un hotel di lusso, il racconto dei suoi arresti domiciliari

Ronaldinho è barricato con il fratello Roberto nel lussuoso Hotel Palmaroga ad Asuncion in Paraguay. Nella prestigiosa struttura l'ex calciatore sta trascorrendo il periodo di arresti domiciliari, con il massimo comfort disponendo a suo piacimento dell'intera struttura, alla luce dell'assenza di altri clienti per le restrizioni dell'emergenza Coronavirus. Il direttore dell'albergo Emilio Yegros ha svelato che Dinho dorme nella suite presidenziale ed è sotto permanente sorveglianza, fornendo alcuni dettagli sul soggiorno del brasiliano: "Ronaldinho non perde il suo umorismo e alterna le sue conversazioni con battute. Sembra una brava persona, la sua faccia è cambiata rispetto al primo giorno quando era teso e stressato".

La curiosa richiesta di Ronaldinho all'hotel di lusso dove sta scontando i domiciliari

Arresti domiciliari dorati dunque per Ronaldinho, che però al momento del suo arrivo ha presentato una richiesta molto particolare al direttore dell'hotel. Il brasiliano infatti ha chiesto e ottenuto un pallone da calcio regolamentare, per potersi allenare durante la sua permanenza nella struttura. L'hotel Palmaroga, non dispone però di un campo da calcetto, e allora ecco che il personale ha messo a disposizione della grande gloria della Seleçao, una stanza enorme di circa 30 metri per 15. Ancora una volta dunque Ronaldinho ha dimostrato di non poter vivere senza il calcio.