Ronald Koeman ricoverato in ospedale per un attacco d’ansia
Secondo quanto riportato da Daniel Gironès, giornalista di Fox Sports Messico, l'allenatore del Barcellona Ronald Koeman sarebbe stato ricoverato in ospedale a causa di uno stato d'ansia, ma le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. Il tecnico blaugrana avrebbe sofferto lo stress accumulato negli ultimi mesi in Catalogna e si sarebbe sottoposto a dei controlli preventivi per verificare il suo stato di salute. Il suo Barça, infatti, è partito male per poi crescere durante l'arco della stagione, arrivando a lottare per il titolo. Gli ultimi risultati negativi, però, hanno impedito a Messi e compagni di restare in corsa fino alla fine. Koeman deve monitorare costantemente le condizioni del suo cuore, dopo essere stato operato a causa di un infarto proprio quest'anno.
Il futuro della panchina del Barcellona
Il tecnico olandese non è ancora sicuro di sedere sulla panchina del Barcellona anche nella prossima stagione. Nonostante non abbia vinto il campionato, arrivando solo terzo in Liga, e sia stato eliminato malamente agli ottavi di Champions League dal PSG, il suo primo anno da allenatore dei blaugrana non è stato totalmente fallimentare. L'ex tecnico dell'Everton, infatti, ha lanciato diversi giovani interessanti a partire da Pedri e Mingueza e ha vinto la Coppa del Re, conquistando un trofeo durante la sua prima stagione. Il neopresidente culé Joan Laporta, però, si è preso 15 giorni per decidere il futuro della panchina del Barça.
Il suo sogno, infatti, sarebbe quello di riportare in Catalogna Pep Guardiola, anche se appare un'operazione davvero complicata al momento. L'ex tecnico del Bayern Monaco, infatti, ha un contratto con il Manchester City fino al 2023. L'unica speranza a cui può appigliarsi Laporta è la possibilità che Pep vinca la Champions League e consideri concluso il suo ciclo in Inghilterra. A quel punto, potrebbe essere intrigato da un ritorno in Spagna, dove dovrebbe ritrovare il suo pupillo Sergio Aguero e potrebbe aiutare Messi a vincere ancora qualcosa nei suoi ultimi anni da calciatore.
