Romelu Lukaku nella storia: mai nessuno in gol per nove gare di fila in Europa League
In alcuni momenti sembra un giocatore di basket, in altri di football americano ma Romelu Lukaku di professione fa il calciatore e gli riesce anche bene a vedere dai numeri della sua prima stagione all'Inter. Ieri sera la squadra nerazzurra ha battuto il Bayer Leverkusen nei quarti di finale di Europa League staccando il pass per la semifinale, che la vedrà opposta alla vincente tra Shakthar Donetsk e Basilea, ma a prendersi la scena sono i numeri della stagione straordinaria dell'attaccante belga: 23 gol in Serie A, 4 in Europa League, 2 in Champions League e 2 in Coppa Italia.
Per l'ex Manchester United sono 31 le reti stagionali e ha scavalcato anche Diego Milito (30) e Mauro Icardi (29) per goal in una singola stagione in maglia interista: nella storia dell'Inter sono riusciti ad andare oltre solo Samuel Eto'o con 37, Antonio Valentin Angelillo con 38 e Roberto Boninsegna con 33. Grazie alla rete di stasera Lukaku si è avvicinato a Bonimba e ai 34 di Ronaldo siglati nella stagione 1997/98, il primo anno in Italia del fenomeno brasiliano che si chiuse con la vittoria della Coppa UEFA.
Esattamente l'8 agosto 2019 l'attaccante di Antwerpen veniva annunciato come nuovo calciatore dell'Inter e nel corso di questi dodici mesi sono arrivati solo complimenti per Big Rom che ha continuato a lavorare ed è andato avanti per la sua strada: dodici mesi e tre giorni dopo l'Inter è ormai sicura, se qualche dubbio per strada era rimasto, di avere in casa un attaccante che in grado di fare tanti ed è diventato un idolo della maggioranza dei tifosi nerazzurri.
Anche contro il Bayer Leverkusen l'ex Manchester United ha trovato la via del goal, segnando il 2-0 dopo aver lottato da solo contro il suo marcatore e battendo il portiere in caduta: è la nona gara consecutiva in rete in Europa League, un primato mai raggiunto da nessuno neanche durante la vecchia Coppa UEFA. Superato il record di Alan Shearer di 8 goal. Dopo la rete Lukaku si è battuto contro la difesa tedesca come un leone e dopo aver subito falli per tutto l'arco dei 90′ aveva trovato anche la forza per insaccare un altro gol, sul quale resta qualche dubbio per l'annullamento. Un vero trascinatore, in campo e fuori, per l'Inter di Antonio Conte, che ora culla sogni europei.