Romelu Lukaku fa anche il portiere, per la gioia di Conte e dell’Inter
Un assist e un intervento provvidenziale sulla linea di porta. Nella vittoria del Belgio contro l'Inghilterra (2-1, nel girone di Nations League) c'è lo ‘zampino' di Romelu Lukaku che non ha segnato ma, a giudicare dall'importanza dei suoi interventi, è come se lo avesse fatto. Prima serve a Youri Tielemans l'assist che innesca conclusione e vantaggio dei ‘diavoli rossi', poi si produce in una ‘parata' di testa.
La ‘parata' di ‘big Rom' al posto di Courtois
Proprio così, una parata: capita pochi minuti dopo la rete del momentaneo 1-0, quando Harry Kane, su angolo battuto da Kieran Trippier, svetta in area, anticipa i difensori e indirizza la palla laddove Courtois non sarebbe mai arrivato. Nemmeno le lunghe leve del portiere del Real Madrid avrebbe salvato la porta, ci ha pensato l'attaccante dell'Inter a spazzare la sfera sulla linea di porta. Il sigillo di Dries Mertens su punizione è stata la ciliegina sulla torta.
Lukaku ritrovato, buone notizie per Conte e l'Inter
Nella serata in cui Eriksen – che tiene in corsa la Danimarca – urla al mondo intero che meriterebbe maggiore e spazio e considerazione in nerazzurro, Antonio Conte si gode la prestazione del ‘gigante' belga da lui fortemente voluto a Milano. È rimasto in campo per tutti i novanta minuti confermando che i guai fisici sono superati e può tornare a disposizione anche dell'Inter, per riprendersi quel posto là davanti che senza di lui non è lo stesso come indicato da un dato statistico: con l'ex United in cima al reparto offensivo è maggiore anche il numero dei tiri effettuati dai nerazzurri. Del resto anche in nazionale ha fatto valere il suo peso, lo dicono i numeri che ne fotografano il rendimento: 3 reti (1 contro l'Inghilterra a ottobre scorso, 2 segnate all'Islanda) e 1 assist nelle ultime 3 apparizioni con la maglia dei ‘diavoli rossi'.