Roma, striscione degli ultras a Friedikin: “Chiediamo campioni, trofei e il vecchio stemma”
La Roma di Friedkin si è insidiata solo qualche giorno fa, ma i tifosi hanno voluto mettere subito le cose in chiaro. Un gruppo di supporter giallorossi infatti, questa mattina, con in mano uno striscione, hanno voluto subito chiedere alla nuova proprietà diverse informazioni sul futuro. A partire dalla stemma, quello cambiato da Pallotta nel momento del suo insediamento e che adesso i tifosi giallorossi vorrebbero nuovamente vedere sulle proprie maglie.
Ma non solo, nello striscione esposto sotto la sede amministrativa della Roma, si legge anche la volontà di voler vedere in squadra dei campioni e di conquistare trofei. Insomma, il rispetto per questo club glorioso che ha solo tanta voglia di riemergere per poter tornare a gioire e giocarsi obiettivi importanti in vista del nuovo campionato. A tal proposito, la società sta già iniziando a muoversi al meglio sul mercato e non è detto che nei prossimi giorni non possa essere messo a segno il primo vero colpo dell'era Friedkin in giallorosso.
Roma, striscione sotto la sede amministrativa della società
Uno striscione affisso questa mattina da alcuni tifosi per mettere in chiaro alcuni concetti e volontà da parte dei tifosi nei confronti della nuova società: “Chiediamo trofei, campioni e rispetto delle nostre tradizioni. Dan ridacci lo stemma” . Si legge nel primo striscione esposto sotto la sede amministrativa della società giallorossa. L’altro invece, era rivolto all'ormai ex ex proprietario Pallotta: “A non rivederci mai più, James il presidente più inutile della storia”.
La richiesta dei tifosi di voler vedere nuovamente il vecchio logo della Roma sulle maglie e sulle bandiera, trova d'accordo più o meno tutto il popolo giallorosso. Cambiato ormai sette anni fa, la nuova versione dello stemma, voluta fortemente dalla gestione Pallotta, non è mai piaciuta a buna parte della tifoseria, che spera di tornare nuovamente a quello che più identifica il dna giallorosso: quello della lupa.
