Roma o Sassuolo, chi va in Conference League in Serie A: combinazioni e risultati
Uno dei pochi verdetti che la stagione 2020-21 non ha ancora emesso riguarda quale squadra italiana rappresenterà il nostro Paese nella prima edizione della Conference League. In corsa, per un posto nella terza coppa organizzata dalla Uefa in ordine di importanza, sono rimaste Roma e Sassuolo. Chi riuscirà a concludere il campionato in settima posizione potrà prendervi parte nella prossima stagione. In realtà, a qualificarsi per la Conference League dovrebbe essere la squadra arrivata sesta in classifica, ma, essendo la vincitrice della Coppa Italia (una tra Atalanta e Juventus) già sicura di un posto in Europa, la Lazio (matematicamente al sesto posto) parteciperà alla prossima Europa League, liberando il posto alla settima.
A una giornata dalla fine del campionato, a giocarsi il settimo posto sono rimaste Roma e Sassuolo. I giallorossi sono avanti di due punti in classifica rispetto ai neroverdi (61 a 59) e dovranno vincere il match in casa dello Spezia per essere sicuri di partecipare a una coppa europea anche il prossimo anno. Il Sassuolo, invece, deve battere la Lazio al Mapei Stadium e sperare in un passo falso della Roma in Liguria per tornare in Europa quattro anni dopo l'ultima volta.
Roma in Conference League se…
Come detto, la Roma ha la possibilità di dipendere solo da sé stessa. Vincendo in casa dello Spezia, infatti, sarebbe certa di disputare la prossima Conference League. Allo stesso tempo, se il Sassuolo non riuscisse a battere la Lazio in casa, potrebbe anche accontentarsi di perdere o pareggiare il match dello stadio Alberto Picco di La Spezia, senza rischiare il ribaltone. Una situazione particolare si verificherebbe se la Roma pareggiasse e il Sassuolo battesse i biancocelesti. In questo caso, le due squadre arriverebbero a pari punti in classifica. Non valendo la regola dei gol in trasferta, gli scontri diretti sono in perfetta parità: 0-0 allo stadio Olimpico e 2-2 a Reggio Emilia. Il parametro da prendere in considerazione, dunque, sarebbe quello della differenza reti. A una giornata dalla fine, sono in vantaggio i giallorossi con un +10 derivato da 66 gol fatti e 56 subiti, mentre gli uomini di De Zerbi fanno registrare un +6 frutto di 62 reti segnate e 56 incassate. In caso di pareggio, dunque, alla Roma basterà che il Sassuolo non batta la Lazio con più di 3 gol di differenza. Nel caso in cui i neroverdi vincessero con 4 reti di scarto, la differenza reti sarebbe in parità e a contare sarebbero i gol fatti.
Sassuolo in Conference League se…
Per sperare di far parte della prossima Conference League, il Sassuolo è obbligato a vincere contro la Lazio e, contemporaneamente, deve sperare che la Roma perda con lo Spezia. Se i giallorossi pareggiassero la loro partita, invece, i neroverdi dovrebbero battere la Lazio con almeno 5 gol di scarto. Infine, avrebbero anche la possibilità di vincere contro i biancocelesti con 4 reti di differenza, ma dovrebbero farlo superando la Roma nel computo dei gol fatti.
Esiste, inoltre, una remota possibilità per cui a decidere quale delle due squadre arrivi sopra l'altra sia il sorteggio. Infatti, se Roma e Sassuolo arrivassero a pari punti, pari differenza reti e pari gol fatti, sarebbe necessario l'intervento della sorte. Per far sì che questo accada, i giallorossi dovrebbero pareggiare 0-0 contro lo Spezia e i neroverdi dovrebbero battere 4-0 la Lazio. Il sorteggio interverrebbe anche se la Roma pareggiasse 1-1 e il Sassuolo vincesse 5-1, e così via.
