Roma, Mihajlovic torna a casa tra gli applausi dei tifosi giallorossi: “Grande Mister!”
Da quello che è stato il suo stadio per diversi anni, Sinisa Mihajlovic è uscito con una bella vittoria, tre punti importanti e tanti applausi: arrivati anche dai tifosi della Roma. Il cinquantenne tecnico serbo, che ha potuto sedersi in panchina nonostante la terapia antivirale delle scorse ore effettuata all’Istituto di Ematologia Seragnoli di Bologna, ha infatti lasciato l'Olimpico tra gli incoraggiamenti di molti sostenitori giallorossi: rimasti anche loro colpiti positivamente dalla presenze del mister.
Subito dopo il triplice fischio finale, l'allenatore del Bologna è infatti transitato nella zona mista dell'Olimpico. Accompagnato verso l'esterno dello stadio, ha così incrociato una tifosa giallorossa che lo ha salutato con belle parole: "Grande mister!". Gli applausi per Mihajlovic erano inoltre arrivati anche alla lettura delle formazioni ed al suo ingresso in campo per accomodarsi in panchina. Testimonianze d'affetto, che il tecnico rossoblù riceve ormai in tutta Italia dopo la notizia della sua terribile malattia.
Le 100 vittorie di Mihajlovic
Quella di Roma, città nella quale Mihajlovic vive da sempre con la famiglia, è stata una serata perfetta. La suggestiva vittoria contro i giallorossi ha infatti spinto il Bologna fino al sesto gradino della classifica (è ora in piena zona Europa League con 33 punti), e permesso allo stesso Sinisa di festeggiare un importante traguardo. Grazie a quella ottenuta sul terreno dell'Olimpico, Mihajlovic ha infatti ottenuto la sua 100esima vittoria da allenatore, calcolando ovviamente anche i successi con Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan e Torino: le altre squadre allenate in carriera dal mister serbo.
"Mihajlovic al termine della gara si è complimentato con la squadra – ha rivelato a Sky Sport Emilio De Leo, il vice del tecnico rossoblù – Aveva chiesto di venire qui a giocarcela con i nostri principi di gioco, senza essere remissivi, che è un po’ il suo esempio in questi mesi: era orgoglioso dei suoi ragazzi. Giusto sognare l’Europa? Proseguiamo sulla nostra rotta, abbiamo grandi margini di miglioramento, poi vedremo".