Roma in gol dopo 20 passaggi, Mourinho ironico: “Con un altro allenatore sarebbe calcio fantastico”
La Roma è imbattuta da 10 gare. Non accadeva da cinque anni. La continuità di risultati arriva grazie al lavoro e alla concretezza che il lavoro di José Mourinho sta facendo qualche passo falso di troppo che aveva distrutto l'iniziale entusiasmo per il nuovo progetto tecnico. La squadra giallorossa sembra essere cresciuta sia nella gestione tattica e la duttilità di alcuni interpreti che la rendono a tratti camaleontica.
Dalla sconfitta con la Juventus è iniziata una striscia di 10 risultati utili consecutivi, fatta di 4 pareggi e 6 vittorie con 16 gol realizzati e solo 7 subiti (6 clean sheet per Rui Patricio): ieri è arrivata la vittoria anche a Genova contro la Sampdoria. I giallorossi non hanno fatto una prestazione particolarmente brillante ma hanno giocato una gara da squadra matura e hanno amministrato il vantaggio senza particolari problemi.
Al Ferraris la Roma si è portata in vantaggio con Henrikh Mkhitaryan al 27′ del primo tempo con una bell'azione corale che ha visto la partecipazione di tutti gli effettivi prima della conclusione a rete del centrocampista armeno.
Sono stati più di 20 i passaggi tra i calciatori della squadra dello Special One che hanno portato alla costruzione dell’azione da cui è scaturito il gol decisivo: la manovra è iniziata con Rui Patricio che ha affidato il pallone a Zalewski, prima del giro-palla tra Ibanez, Smalling e Mancini e lo scarico su Karsdorp. Il laterale olandese si è appoggiato al centrocampo su Cristante, che ha cercato Abraham e ha aperto il campo a Mkhitaryan: il numero 77 ha controllato e cambiato gioco trovando Pellegrini sulla fascia sinistra, che ha atteso l'inserimento di Zalewski prima di servirlo in profondità. Il numero 59 della Roma è arrivato sul fondo e ha crossato al centro dell’area, dove il trequartista armeno si è fatto trovare pronto davanti alla sua porta.
Una manovra davvero notevole da parte della squadra giallorossa, che è riuscita a mandare a vuoto il pressing blucerchiato e si è trovata enormi spazi per colpire.
Anche Mourinho ai microfoni di DAZN si è soffermato proprio sull'azione del gol che ha portato ai 3 punti: "Se ci fosse stato un altro allenatore, con il nostro gol si parlerebbe di calcio fantastico e organizzazione da dietro, ma dato che ci sono io sarà difficile". Una frecciata ai suoi detrattori e ai tanti che criticano il gioco della Roma da parte dello Special One.