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Roma, impresa fallita. La finale di Europa League sarà Manchester United-Villarreal

La Roma batte 3-2 il Manchester United nel ritorno delle semifinali di Europa League ma in finale ci vanno gli inglesi che affronteranno il Villarreal di Unai Emery che ha eliminato l’Arsenal. I gol di Edin Dzeko, Brayan Cristante e del baby Zalewski, annullano la doppietta di Edinson Cavani e consentono a Fonseca di congedarsi da allenatore dei capitolini in Europa con una vittoria.
A cura di Michele Mazzeo
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La finale dell'Europa League 2020/2021 sarà Manchester United-Villareal. Dopo il 6-2 di Old Trafford, alla Roma non riesce l'impresa all'Olimpico. Nella semifinale di ritorno contro i Red Devils i giallorossi vincono 3-2: risultato che non basta però a ribaltare quello dell'andata. A decidere il match i gol di Dzeko, Cristante e del debuttante Zalewski che hanno reso inutile la doppietta di Edinson Cavani. Nell'altra semifinale invece a staccare il pass per l'ultimo atto della competizione europea è il Villarreal che, in virtù del 2-1 dell'andata, elimina l'Arsenal pareggiando 0-0 a Londra. Nuovo record per il tecnico degli spagnoli Unai Emery che diventa così il primo allenatore a raggiungere 5 finali di uno specifico torneo europeo staccati Alex Ferguson, Carlo Ancelotti, Marcello Lippi e Miguel Muñoz fermatisi a quota 4.

Fuori dunque l'ultima italiana rimasta ancora in corsa nelle competizioni europee. Nonostante la montagna da scalare dopo il 6-2 dell'andata, gli uomini di Fonseca hanno cominciato infatti il match dell'Olimpico con grande determinazione tentando di dare il la ad una rimonta che avrebbe dell'incredibile. La Roma macina gioco e crea diverse occasioni da gol con Mancini e Mkhitaryan che vengono fermati solo da un ottimo De Gea, ma deve fare i conti con un altro infortunio, quello dell'ex di turno Smalling che alla mezzora è costretto a lasciare il campo per far spazio al giovanissimo Darboe. A spegnere le già minime speranze di rimonta giallorosse al 39′ ci pensa Edinson Cavani che a tu per tu con Mirante non sbaglia e porta in vantaggio gli inglesi (con la complicità dell'estremo difensore dei padroni di casa).

In avvio di ripresa la Roma chiede un calcio di rigore per il tocco di mano in area di Maguire ma l'arbitro Brych non reputa l'intervento involontario (il pallone ha toccato prima il piede del difensore inglese) e lascia correre. I giallorossi, complice anche il rilassamento degli avversari, continua a spingere e trova il pareggio con Dzeko bravo a convertire in rete una conclusione sbagliata di Pedro. Due minuti più tardi Cristante con un potente diagonale fulmina De Gea ribaltando il risultato. Qualche minuto dopo i giallorossi potrebbero addirittura riaprire il discorso qualificazione ma a negare per tre volte il gol del 3-1 è l'estremo difensore spagnolo con due grandi parate sulle conclusioni ravvicinate di Dzeko e Pedro e poi un fortunoso intervento con il piede sul tiro a botta sicura di Mkhitaryan.

Dopo aver rischiato di vedersi riaprire i giochi qualificazione, il Manchester United mette definitivamente fine ad ogni discorso. Ci pensa ancora Edinson Cavani che servito sul taglio da un pregevole assist di Bruno Fernandes di testa sigla il gol della personale doppietta che fissa il punteggio sul 2-2. La Roma con orgoglio si riporta ancora in avanti alla ricerca della rete che permetterebbe di portare a casa almeno la vittoria in questo match, ma ancora una volta la fortuna non sorride ai giallorossi con la conclusione di Mkhitaryan che si stampa sul palo. Lo sforzo finale dei padroni di casa viene però ripagato dal gol del giovanissimo debuttante Nikola Zalewski che con una girata al volo (deviata da un difensore inglese) beffa De Gea porta il risultato sul 3-2.

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